VIDEO – La ‘parola’ sconfigge il bullismo, Marco Ligabue al Palumbo di Brindisi

BRINDISI – E’ definita la mafia dei piccoli. Prevaricare con la forzamarco ligabue palumbo e violenza su chi è più debole ed indifeso. E’ questo il bullismo.

Chi è vittima di bullismo e rimane in silenzio, altro non fa che incentivare tale fenomeno ed ‘autorizzare’ i prepotenti a continuare nel loro subdolo operato. Perciò, è ‘la parola’ l’arma con la quale debellare la cosiddetta ‘mafia dei piccoli’. Parlarne serve non solo a sconfiggere il bullismo in sé, ma anche per una sorta di ‘rinascita’ della propria mente. La psicologia del bambino è talmente tanto fragile da subire seri danni, se si rimane in silenzio.

Di questo si è parlato questa mattina, presso l’istituto scolastico Ettore Palumbo di Brindisi. Si è trattato di un evento organizzato dall’Associazione Antiracket ed Antimafia e si colloca all’interno di un progetto che vede detta associazione partecipe nei vari istituti del capoluogo, con la finalità di mettere la parola ‘fine’ al bullismo.marco ligabue palumbo 2

Ospite d’eccezione, il cantante Marco Ligabue. A presiedere l’incontro il Dirigente Liceo Palumbo, Francesca Cafarella (Psicologa), Marco Ligabue (cantautore), Paride Margheriti (presidente Associazione Antiracket Antimafia), sindaco di Brindisi Angela Carluccio, Assessore Maria Greco e Cosimo Maggiore (testimone di giustizia).

“Questo di oggi è uno degli eventi che si inserisce all’interno di un progetto, partito a novembre – ha dichiarato Margheriti – è un lavoro che noi facciamo con i ragazzi del comprensivo Santa Chiara, del Majorana e del Palumbo. Siamo presenti costantemente in relazione a questa tematica importantissima, che noi consideriamo la mafia dei piccoli. E’ un percorso che si chiuderà a maggio, con una manifestazione al Teatro Verdi, in cui saranno presenti tutti i nostri partner: i Party Rock Salento, Marco Ligabue, Rita Borsellino e tanti altri testimoni di giustizia. Ma i protagonisti saranno i bambini con uno spettacolo finale, presentato da Biscosi. Il bullismo – ha concluso – si può sconfiggerlo parlando. Bisogna fare sensibilizzazione ed informare i ragazzi di quelle che possono essere le varie situazioni. Noi lanciamo dei semi, con la speranza di fare forte prevenzione su questa tematica, che può essere la ‘palestra’ di quella che sarà la mafia organizzata”.

Redazione

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