VIDEO – Giuffrè e Danzì come un vulcano: presentate alla città le prossime novità nel campo dei rifiuti e non solo…

BRINDISI – E’ la settimana di Ferragosto, ma al Comune di Brindisi il piede è spinto sull’acceleratore più che mai. Nella sala di rappresentanza Mario Marino Guadalupi la struttura commissariale, nelle persone del dr. Giuffrè, del dr. Padovano e della dr.ssa Danzì, ha ritenuto opportuno delineare il quadro della situazione ed informare sugli interventi che a breve termine interesseranno vari ambiti cittadini.

Il tema cardine dell’incontro non poteva che essere quello legato al servizio di raccolta dei rifiuti: sul punto, il Commissario Giuffrè si è detto soddisfatto di come sta procedendo il rapporto con Ecotecnica, seppure non ha nascosto la persistenza di criticità, le quali, con gli accorgimenti che a breve si andranno ad introdurre, dovrebbero essere stemperate.

“Li vediamo reattivi rispetto alle nostre sollecitazioni, stanno facendo anche qualcosa in più rispetto a quello che gli compete”, ha affermato il Commissario riferendosi ad Ecotecnica. Lo stesso ha poi lanciato una stoccata riferita ad alcuni atteggiamenti assunti da una parte del personale dell’azienda: “Purtroppo dobbiamo fare i conti anche con infermità e malattie di alcuni lavoratori, le quali si aggravano nel periodo estivo. Si sappia, comunque, che noi non tollereremo nessuna strumentalizzazione e che effettueremo controlli specifici in merito”.

A tal riguardo si è espressa anche la dott.ssa Danzì, la quale, a supporto di quanto stigmatizzato dal collega, ha anticipato che gli uffici comunali stanno lavorando per verificare se sia giuridicamente possibile dare corso ad un rinnovamento della platea storica dei lavoratori, magari facendo subentrare ai lavoratori inidonei a svolgere determinate manzioni i loro figli, ovviamente con un contratto di livello inferiore.

In merito alle novità, il piatto prospettato si presenta piuttosto ricco: per intanto, la città sarà divisa in tre macro-aree, ognuna delle quali sarà assegnata ad un responsabile che risponderà personalmente, assieme alla propria squadra, dei disservizi che dovessero presentarsi in quella specifica area. Entro ottobre, inoltre, scompariranno completamente i cassonetti e sarà introdotto il porta a porta spinto anche nei quartieri dove attualmente la raccolta differenziata non si effettua per tutti i materiali.

Al posto dei cassonetti saranno distribuite le pattumelle – alle quali sarà allegato il nuovo calendario per il conferimento delle varie tipologie di rifiuti – e saranno acquistati nuovi scarrabili mobili, i quali agevoleranno le operazioni di conferimento e di raccolta della differenziata. A tal proposito, l’idea è quella di ovviare alla vandalizzazione delle 8 isole ecologiche realizzate e mai utilizzate mediante l’acquisto dei predetti scarrabili, sui quali sarà effettuata una sorveglianza continua: tutto ciò sarà realizzato qualora i risparmi preventivati sui costi del conferimento dei rifiuti saranno realmente conseguiti. L’idea è inoltre quella di aggredire il bando regionale da 30 milioni finalizzato all’istituzione di centri di raccolta nelle aree più periferiche.

Tra le novità che prenderanno corpo a stretto giro, vi sono la creazione di un’app per i cittadini e l’istituzione di due centri di raccolta dei rifiuti. Rispetto a quest’ultima novità, si è appreso che un primo punto di raccolta sorgerà in contrada Piccoli (vicino alla sede della Stp) e raccoglierà sia gli ingombranti che ogni genere di rifiuto, mentre l’altro sarà allocato presso la sede della Multiservizi e raccoglierà ingombranti e materiale derivante da sfalci e potature. Il pacchetto illustrato, quando entrerà in funzione, dovrebbe fungere da deterrente e da inibitore degli alibi accampati dagli incivili.

Infine, sempre in tale ambito, è intenzione del Comune candidarsi ad un bando-Anci sul riuso dei materiali ed intercettare i fondi inerenti la bonifica delle discariche, sulle quali deve necessariamente giocare un ruolo decisivo la Regione. Proseguirà inoltre la campagna di integrazione e sensibilizzazione portata avanti dall’associazione Migrantes – che prevede il coinvolgimento dei migranti nelle operazioni di pulizia -, la quale sarà affiancata da un progetto che coinvolgerà anche associazioni di volontariato a contatto con i carcerati.

Nel corso della conferenza stampa sono poi stati abbracciati altri argomenti inerenti l’azione amministrativa: si è dunque parlato del redigendo Piano Urbano della Mobilità; delle nuove misure che a breve stravolgeranno le abitudini dei brindisini in merito alla sosta ed alla viabilità in Centro; del nuovo Piano assunzioni varato dal Comune per gli anni dal 2017 al 2020, il quale prevederà l’ingresso immediato dall’esterno di 5 nuovi vigili urbani mediante mobilità (mentre ad ottobre si darà seguito all’assunzione per concorso di 8 unità), la stabilizzazione di alcuni funzionari a tempo determinato e la predisposizione delle procedure concorsuali per riassegnare i posti apicali (rectius, dirigenziali) attualmente occupati a tempo determinato; del dormitorio di viale Prov.le San Vito, che da settembre sarà prima oggetto di stringenti verifiche sul numero degli ospiti e successivamente interessato da un nuovo piano gestionale approntato di concerto con la Prefettura e la Questura; della Brindisi Multiservizi, per il cui salvataggio devono necessariamente essere affrontati sacrifici da parte di tutti; del Tavolo Tecnico Interministeriale, dal quale, a settembre, si conoscerà l’entità dei finanziamenti concessi a Brindisi ed ai suoi progetti sulle bonifiche e sui servizi previsti per le aziende dell’area industriale; del cartellone di eventi estivo, per il quale erano stati fumosamente previsti 134.000 euro di spesa e che, nonostante i tagli, il 28 agosto sarà arricchito da uno spettacolo portato in scena da Peppe Servillo e Stefania Rocca, accompagnati dai musicisti Casarano e Signorile.

Insomma, una mole di lavoro e di progetti davvero notevole, un cambio di paradigma che sta lentamente instillando nei cittadini la convinzione che cambiare è possibile, se solo lo si vuole.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

3 COMMENTI

  1. Non trascurando un serio intervento di ri-pulizia all’interno del parcheggio esterno dell’Ospedale. Tutti depositano tutto . Cestini nei pressi dell’ingresso superipieni.

  2. Fortemente contrario alla gestione monocratica dell’Ente Locale con l’aggravante di avere assistito alla assoluta inerzia del disciolto consiglio comunale che, tra l’altro, non ha inteso rilevare alcunché sulla gravità di taluni atti amministrativi-contabili posti in essere dal precedente Commissario governativo, non trovo ancora la ragione se non nella astratta speranza di vedere questa città più a misura d’uomo auspice addirittura ad una struttura commissariale: ma tant’è. Quindi è con grande compiacimento che prendo atto della organizzata fucina lavorativa realizzata dall’Organo commissariale, guidato dal pref. Dott. Santi Giuffrè, e confido che alle iniziative sopra indicate facciano seguito delle altre di cui, chiedendo scusa per l’impertinenza, mi permetto segnalarne alcune. E’ fuori di dubbio la primaria importanza alla soluzione del problema dell’igiene pubblica, ma vi sono anche criticità che rivengono da altri settori e che, invero, ben possono essere risolte a breve. Suvvia, quando forte è la volontà di risolvere una legittima questione la si risolve: non vi possono essere ostacoli all’indizione di concorsi pubblici siano essi per Vigili Urbani o per l’area dirigenziale sicchè specie per questa seconda categoria immagino che la vice commissaria, interessata del settore delle risorse umane, non vorrà cedere a percorsi facilitativi per il raggiungimento della qualifica dirigenziale. Ma non di meno dovrà impegnarsi il sub commissario dr. Padovano che, ove interessato al problema della Brindisi Multservizi e al settore bilancio ha necessità di porre immediatamente alcuni provvedimenti a salvaguardia degli equilibri di bilancio oltre, stante l’assenza dei mercanti dal tempio, vorrà procedere al recupero dei residui attivi ed al pagamento di quelli passivi, nonché rivenienti da decreti ingiuntivi con risparmio di risorse. Franco Leoci

  3. Ancora una volta viene dimostrato che per risolvere i problemi di una città si possa fare a meno dei “soliti”politici. Io sono contento che se ne interessi sempre e solo un buon Commissario Prefettizio. I risultati cominciano a sentirsi. Grazie dott.Giuffre’! E avanti tutta.

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