VIDEO – Cambio al vertice del Comando della Forza Anfibia italo-spagnola a Brindisi

BRINDISI – Nella mattinata di oggi, alle ore 10:00, a bordo della nave da sbarco della Marina Militare, San Giorgio, ormeggiata presso la Base Navale di Brindisi, si è tenuta la cerimonia di avvicendamento al Comando della Forza Anfibia italo-spagnola e della Forza da Sbarco italo-spagnola.IMG_5005

Le due realtà operative indivisibili costituite dalla componente aeronavale, dedicata a proteggere e schierare le forze verso l’area dell’obiettivo terrestre, e quella da sbarco, specializzata nelle operazioni di proiezione di forza dal mare verso terra, fanno capo a due figure apicali. Pertanto, l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, Comandante della 3^ Divisione Navale ha ceduto il Comando della SIAF al Contrammiraglio Ricardo Atanasio Hernandez Lopez, Comandante del 2° Gruppo Navale della Marina Spagnola, ed il Contrammiraglio Cesare Bruno Petragnani, Comandante della Forza da Sbarco della Marina Militare, ha ceduto il Comando della SILF al Generale di Brigate Antonio Planells Palau, Comandante della Tercio De Armanda.

(https://www.youtube.com/watch?v=VRQq13ohqxM)

Alla cerimonia hanno presenziato l’Ammiraglio di Squadra Donato Marzano (guarda la video-intervista), Comandante in Capo della Squadra Navale Italiana e l’Ammiraglio di Squadra Juan Rodriguez Garat (Guarda la video-intervista), Comandante in Capo della Squadra Navale Spagnola. ‘Ospiti’ illustri, i capi delle Forze dell’Ordine, il Prefetto di Brindisi Valerio Valenti ed il Commissario Prefettizio del Comune di Brindisi Santi Giuffrè.IMG_5013

La Marina Militare opera da sempre, oltre che in ambito interforze, in contesti internazionali ed interagenzia grazie alle intrinseche caratteristiche di flessibilità della Forza Armata ed alla naturale propensione alla cooperazione con le Marine dei Paesi alleati ed amici per la difesa e la salvaguardia degli interessi della collettività.

La Forza Anfibia italo-spagnola nasce, pertanto, nel 1996, da una comune iniziativa e rappresenta il concreto contributo delle due Marine alla sicurezza della comunità internazionale in ambito marittimo. Essa è una risposta concreta alla esigenza di disporre di una forza aeronavale di specifica natura mediterranea, pronta a dislocarsi nel brevissimo tempo e costituisce un esempio tangibile per il progetto di integrazione europea in chiave marittima.

(https://www.youtube.com/watch?v=22Rq9yWo9c0)

Lo scopo di questa ventennale sinergia è quello di concorrere, in ambito europeo, NATO, ONU e con le Forze Multinazionali cui l’italia e la Spagna aderiscono, a missioni di difesa comune, a operazioni di supporto alla pace e di assistenza umanitaria nonchè di accrescere le capacità, le potenzialità e l’interoperabilità delle due Marine nel quadra delle operazioni anfibie ed aeronavali, settore in costante sviluppo.

La Marina Militare che, nell’ambito della naturale turnazione fra Nazioni, ha detenuto il comanda per due anni, tornerà a dirigere la forza nell’anno 2019.

Tommaso Lamarina
Redazione

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