BRINDISI – Dopo lo sgombero dell’ultimo chiosco di paninari avvenuto nella serata di ieri con la rimozione della struttura mobile di “Guidone”, è stato emesso il bando per l’assegnazione di tre chioschi per la somministrazione di alimenti e bevande (di proprietà del Comune di Brindisi, così come l’area) su via Amerigo Vespucci.

L’assegnazione avverrà attraverso una procedura di gara, col sistema dell’offerta in aumento rispetto al canone mensile, determinato in 210,00 euro.

Potranno candidarsi – si legge sull’albo pretorio del Comune – “persone fisiche o giuridiche costituite o da costituirsi, che siano in possesso dei requisiti di idoneità morale per contrarre con la Pubblica Amministrazione; in possesso ovvero con riserva di acquisizione dei requisiti professionali richiesti dalla normativa per il rilascio di autorizzazione per l’esercizio della attività di somministrazione di alimenti e bevande. Detti requisiti tuttavia dovranno essere posseduti all’atto dell’avvio dell’attività. L’Amministrazione esclude, peraltro, i soggetti che siano in stato di liquidazione o sottoposti a procedure concorsuali o altra procedura che attenga alla stato di insolvenza o cessazione delle attività. In caso di società e di cooperative, i requisiti di cui al presente articolo, dovranno essere posseduti dal Legale Rappresentante”.

Il chiosco verrà concesso affinchè al suo interno venga realizzata un’attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande a servizio dei frequentatori del lungomare Amerigo Vespucci. Il soggetto aggiudicatario avrà l’obbligo di tenere l’immobile in buono stato di manutenzione, compresi  gli impianti elettrici, di illuminazione ed idraulici presenti e arantire il buono stato degli arredi in esso presenti, oltre a provvedere alla pulizia e manutenzione delle aree pavimentate di accesso, circostanti l’immobile. Gli oneri afferenti piccola manutenzione, all’interno del chiosco, spettano al concessionario ed in caso contrario l’Amministrazione Comunale lo diffiderà al ripristino del manufatto. In caso di inadempienza dichiarerà la decadenza dalla concessione. Il concessionario non potrà apportare alcuna modifica nè addizione all’immobile concesso senza il preventivo consenso scritto del Comune. Il soggetto aggiudicatario dovrà attivare il pubblico esercizio a seguito di sottoscrizione di specifico verbale di consegna. Per quanto afferente le spese di utenze (acqua, luce, tassa rifiuti, tassa occupazione suolo pubblico) saranno a carico del concessionario sia il pagamento dei consumi sia l’attivazione/intestazione delle stessa.

Sarà, inoltre, necessario produrre una polizza assicurativa valida per l’intera durata del rapporto che tenga indenne l’Amministrazione Comunale da danni causati dallo stesso concessionario, nonché quelli conseguenti ad atti vandalici, eventi atmosferici, furto, incendio. Il valore a nuovo della struttura, comprensivo degli arredi e delle attrezzature, ammonta a 83mila euro.

La concessione avrà la durata di sei anni, a decorrere dalla data di stipula del contratto di concessione che potrà essere rinnovato per una sola volta, salvo diversa decisione assunta dall’Amministrazione Comunale.

Il concessionario non potrà mutare l’uso esclusivo pattuito con il contratto che andrà a sottoscrivere e non potrà concedere a terzi, l’unità immobiliare, pena la risoluzione del contratto.

Sarà, inoltre, causa di risoluzione automatica della concessione la violazione delle norme nazionali e locali disciplinanti l’attività, oggetto di contestazione e sanzione, che si sia verificata in almeno due circostanze.
La rata mensile, come già detto, sarà pari a 210 euro da versare entro e non oltre il primo giorno del mese di riferimento. Il mancato pagamento di quattro mensilità determinerà l’automatica risoluzione del rapporto, mentre per il ritardato pagamento ci saranno gli interessi nella misura del 4% annuo.

Gli interessati all’avviso dovranno far pervenire al Comune di Brindisi – ufficio protocollo, Piazza Matteotti n.1, il plico che dovrà essere inviato a mezzo del Servizio Postale o tramite corriere o consegnato a mano all’Ufficio Archivio e Protocollo di questo Comune. L’invio del plico avverrà comunque ad esclusivo rischio del mittente e non si terrà conto dei plichi pervenuti dopo la scadenza di seguito specificata e cioè non più tardi delle ore 12.00 del giorno 05/09/2017. La busta dovrà recare l’indicazione e l’indirizzo del mittente e la seguente dicitura: Bando per la concessione di n.3 chioschi siti sul lungomare Amerigo Vespucci, da destinare ad attività di pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande. Il plico dovrà essere inviato a mezzo del Servizio Postale o tramite corriere privato o consegnato a mano all’Ufficio Archivio e Protocollo di questo Comune. L’invio del plico avverrà comunque ad esclusivo rischio del mittente e non si terrà conto dei plichi pervenuti dopo la scadenza sopra specificata.

Le buste si apriranno il 6 settembre: al termine si stilerà una graduatoria, grazie alla quale i primi tre, nell’ordine, potranno scegliere la postazione.

Requisito fondamentale per la partecipazione è che i richiedenti siano già in possesso dell’Autorizzazione Amministrativa necessaria per l’attività commerciale (alimentare o non alimentare) o artigianale, oppure nel caso non ne siano ancora in possesso, che dichiarino, sotto la propria responsabilità, di possedere i requisiti previsti dalle leggi vigenti per l’accesso all’attività commerciale o a quella artigianale. In tale ultima ipotesi, il richiedente si deve impegnare a conseguire il titolo abilitativo per esercitare l’attività di che trattasi, entro 30 giorni dalla data della notifica della comunicazione di assegnazione provvisoria del locale, decorso inutilmente il quale termine, si produrrà automaticamente la revoca dell’assegnazione stessa.

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