BRINDISI – “Di fronte ad impegni importanti potrei rimuovere l’ordinanza di sospensione di blocco delle attività di Versalis”: così il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi dopo l’incontro svoltosi in videoconferenza e convocato dal Prefetto Umberto Guidato, al quale hanno partecipato i rappresentanti di Eni-Versalis, i sindacati, la Regione Puglia, la task force regionale, i consiglieri regionali, i parlamentari ed il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessandra Todde. Intanto, in serata si aprirà presso la Regione Puglia un tavolo tecnico sempre alla presenza di Versalis, i cui rappresentanti, anche in videoconferenza, hanno negato di essere la fonte degli sforamenti di benzene e toluene registrati tra il 16 ed il 20 maggio a Brindisi, in coincidenza con i lavori di manutenzione del cracking. Dati, questi, rilevati dall’Agenzia per l’Ambiente che, nel frattempo, ha rappresentato la necessità di altre due settimane di tempo per presentare il report completo su quanto accaduto prima della fermata dell’impianto. Al termine della videoconferenza, il sindaco Rossi ha accolto con favore la proposta del presidente della Task force Leo Caroli di tenere in serata un altro incontro, presso la presidenza della Regione Puglia per concordare l’avvio di un tavolo tecnico che possa esaminare i miglioramenti impiantistici e di presidi di monitoraggio e controllo della qualità dell’aria.
Nel frattempo, poco prima del confronto in Prefettura, la Procura aveva annunciato l’avvio di un’indagine sulle emissioni odorigene e sugli sforamenti di sostanze inquinanti che il 20 maggio avevano portato il sindaco a bloccare le attività produttive di Versalis.