Venerdì 27 settembre Sciopero Mondiale per il Clima: migliaia di studenti attesi anche a Brindisi alla manifestazione globale per il clima

Decine le scuole di ogni ordine e grado di tutta la provincia di Brindisi, associazioni ambientaliste della provincia, comitati e rappresentanti delle amministrazioni pubbliche che si sono dati appuntamento per venerdi 27 settembre in Piazza Crispi (il piazzale della stazione di Brindisi) per partecipare alla manifestazione globale per il clima, chiamata dai Fridays for Future di Brindisi.

Dopo aver ottenuto persino la “benedizione” del Ministro dell’Istruzione Fioramonti alla mobilitazione, e l’invito alle scuole a giustificare l’assenza, sono tantissime le scuole che aderiscono all’iniziativa a Brindisi: dall’Istituto Ferdinando di Mesagne partiranno una decina di pulman con almeno 500 studenti, stessi numeri sono attesi dagli altri principali istituti della città.

Malgrado la dichiarazione del clima firmata nei giorni scorsi dal Presidente Mattarella nel corso del summit sul clima a New York che ha preceduto l’assemblea generale delle Nazioni Unite e la svolta green del nostro governo Conte, tutte le dichiarazioni dei potenti della terra sono ritenute insufficienti e inadeguati e rischia di essere già troppo tardi: “La scienza – ha continuato – da trent’anni è chiara ma voi distogliete lo sguardo, come osate? Siamo all’inizio di un’estinzione di massa e tutto quello di cui siete capaci di parlare è il denaro e favole di un’eterna crescita economica” ha dichiarato Greta Thunberg al summit. Lo stesso pensiero critico sulle azioni dei governanti è condiviso dai Fridays for Future di Brindisi.

“Siamo la prima generazione che affronta l’emergenza climatica e non dovrebbe toccare a noi agire” dice Chiara, attivista dei Fridays for Future Brindisi durante l’incontro di lunedi scorso con tutti i presidi delle scuole della provincia proprio convocata nella Sala Consiliare del Palazzo della Provincia a Brindisi per creare una rete tra le scuole per l’emergenza climatica. “Come scuola abbiamo dichiarato l’emergenza climatica, impegnandoci in azioni concrete per il clima” dice Alessandro, rappresentante degli studenti dell’Istituto Ferdinando di Mesagne, “dispenser di acqua e bottiglie di metallo a scuola per eliminare la plastica. La nostra scuola è la prima Climate Change School accreditata dalle Nazioni Unite in Italia”. E Anna e Marco, studenti di San Pancrazio, componenti della redazione di emergenzaclimatica.it, il portale nato dalla collaborazione con Unisalento, da dove un centinaio di comuni e molte scuole hanno già scaricato la dichiarazione di emergenza climatica, affermano: “i cambiamenti climatici sono dovuti a deforestazione e combustibili fossili: invece di abolirli, nel nostro territorio stanno arrivando tre nuovi megagasdotti proprio vicino a Mesagne, di cui TAP già in costruzione, la megacentrale di Cerano doveva chiudere nel 2025 invece vogliono convertirla col gas di TAP fino al 2050; persino la centrale di A2A di Brindisi ord, che era ferma dal 2012, ora dovrebbe ripartire a gas con 8 camini, e le trivelle di fronte a Torre Guaceto, la desertificazione accellerata dall’uso di pesticidi… Siamo sulla strada sbagliata”.

Per sensibilizzare tutti sulla grave situazione del nostro territorio per i cambiamenti climatici, i Fridays for Future Brindisi invitano tutta la cittadinanza alla mobilitazione di venerdi 27 settembre davanti alla stazione e successivo sit in con interventi in Piazza Vittoria a Brindisi. Interverranno anche il Sindaco di Brindisi, Riccardo Rossi, dell’Assessore all’Ambiente Roberta Lopalco, del Presidente della Commissione Ambiente, Livia J. Dell’Anna.

Vi aspettiamo,

Fridays for Future Brindisi

Se desideri maggiori informazioni vai su www.fridaysforfutureitalia.it o sulle pagine Facebook e Instagram “Fridays For Future Brindisi”

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