“Si sentono voci sempre più insistenti su un’imminente revisione delle regole sull’obbligo vaccinale. Ove si verificasse, ho già predisposto la lettera al presidente del Consiglio regionale per riprendere l’iter della mia vecchia proposta. E spero che tutte le Regioni italiane si predispongano a fare la stessa cosa”.
Lo dichiara il presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati, promotore in passato di una legge regionale per introdurre l’obbligo vaccinale in Puglia, il cui esame fu sospeso nel giugno 2017 per l’adozione del decreto legge n. 73 del 2017.
“Utilità dei vaccini e larga copertura vaccinale sono strettamente legati all’obbligo. Grazie all’obbligo, in Puglia abbiamo recuperato alla prevenzione e alla salute individuale ampie fascia di popolazione, conseguendo inoltre un sensibilissimo avvicinamento al beneficio collettivo dell’immunità di comunità.
Le notizie che giungono, invece, lasciano presagire un intervento amministrativo del governo nazionale, rivolto a prorogare i termini del decreto e a rendere quindi inefficace l’intera strategia vaccinale. Il tutto in attesa di un intervento legislativo.
Un bel governo del cambiamento verrebbe da dire, molto radicale: dalla salute alla malattia”.
