USB Lecce sul Consiglio provinciale sulla Santa Teresa Spa

Ieri si è tenuta la seduta monotematica del consiglio provinciale di Brindisi sulle aziende partecipate della Provincia. Il focus del consiglio è stato purtroppo concentrato sulla Santa Teresa Spa in considerazione del fatto che si è consolidato negli anni un deficit strutturale di bilancio che puntualmente viene recuperato dai lavoratori che annualmente vengono inseriti in cassa integrazione. La relazione del dott. Marchionna, nel fotografare la situazione dell’azienda, ha evidenziato il perdurare della crisi che quest’anno pare persino destinata a peggiorare per la riduzione delle risorse a disposizione della Provincia. Dietro sollecitazioni di un consigliere che chiedeva conto dell’esorbitante lavoro ceduto in appalto esterno nonostante lo stato di crisi, il presidente Matarrelli ha garantito che sarà una commissione ad hoc a occuparsi di vigilare sullo stato economico finanziario della Santa Teresa. Le lavoratrici e i lavoratori della Santa Teresa hanno pagato un prezzo altissimo alle disastrose scelte politiche che hanno portato alla chiusura delle Provincie mantenendo in capo a loro moltissime competenze e servizi. Lo striscione che ieri è stato srotolato in consiglio provinciale dalle lavoratrici in cassa integrazione è un duro atto di accusa nei confronti di chi ha gestito per anni la Santa Teresa senza risolvere strutturalmente i problemi. USB è al fianco dei lavoratori e delle lavoratrici della Santa Teresa che con grandi sacrifici hanno permesso di salvare l’azienda pagando loro un prezzo alto in termini di riduzione dell’orario di lavoro, cassa integrazione ecc. Ora spunta anche l’ipotesi di privatizzare il servizio ispettivo caldaie a una ditta esterna mettendo a rischio l’occupazione degli otto lavoratori impiegati e riducendo così le potenziali entrate alla Santa Teresa, una logica che contrasteremo con forza.

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