MESAGNE – “Trovate i soldi”. Una richiesta più che legittima quella lanciata da 1400 persone firmatarie di una petizione, presentata al presidente della Provincia Maurizio Bruno, dopo l’incidente mortale avvenuto un paio di settimane fa sulla Cellino-Oria e Mesagne-Torre, in cui hanno perso la vita due donne ed altrettante bambine ferite gravemente.

Si chiama “Una rotatoria per la vita” la petizione firmata da 1400 persone facenti parti di un comitato nato a seguito del terribile e tragico incidente del 12 giugno, costato la vita a due donne. Le firme sono state consegnate direttamente alla Prefettura di Brindisi, nella giornata di ieri, da Nico Tieni, Antonio Sanasi e Silvano Penna. L’intento è quello di realizzare una rotatoria proprio nel luogo dell’incidente, teatro di diverse collisioni, ossia all’incrocio che collega le strade provinciali Cellino San Marco-Oria e Mesagne-Torre Santa Susanna.

Ricordiamo che l’incidente aveva coinvolto due auto: una Fiat Punto, con a bordo una famiglia della provincia di Taranto diretta a Punta Prosciutto, ed una Toyota Rav4, con a bordo una coppia di Gioia del Colle. Le due cognate presenti nella Punto sono decedute ed il marito di una delle due donne era rimasto ferito. Sono due le bambine ferite, di cui una gravemente, quella di 7 anni, ricoverate presso il Perrino di Brindisi. La coppia nel Rav4, invece, aveva riportato solo traumi contusivi. Secondo i primi rilievi, pare che una delle due auto non abbia rispettato lo stop.

Anche il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, dopo la tragedia aveva subito inviato una lettera a Maurizio Bruno, presidente della Provincia (che qualche mese addietro dichiarò che una delle priorità dell’Ente era proprio la messa in sicurezza delle strade, ndr), per chiedere che vengano installati dissuasori e semafori in loco.

Tommaso Lamarina
Redazione

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