OSTUNI – Lo scorso sabato 18 Marzo, è intervenuto ad Ostuni, presso la biblioteca comunale il Dottor Giancarlo Ruscitti (Direttore capo del dipartimento salute Regione Puglia), dopo un interlocuzione telefonica avvenuta tra il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e Claudio Santoro  ( delegato nazionale al congresso per la provincia di Brindisi del neo partito Sinistra Italiana).

Il confronto è avvenuto con la presenza della popolazione, il comitato “la Tutela della Salute per la parte Nord Brindisina”, che comprende i comuni di: Ostuni, Ceglie, Carovigno e Cisternino (presidenza affidata a Giovanni Amati), pool tecnico e Dottor Ruscitti, la moderazione è stata affidata alla dott.ssa Agata Scarafile.

Dalle dichiarazioni del Dottor Ruscitti, è emersa la parte tecnica riguardo l’applicazione al piano di riordino ospedaliero. Il comitato insieme al pool tecnico hanno chiesto una modifica del piano, con la riapertura dei reparti e la possibilità che Ostuni diventi ospedale di primo livello, considerando inoltre la nuova ala di 2700 mq che ad oggi giace abbandonata.




Lo scopo della struttura ex novo, era quello che Ostuni diventasse il fiore all’occhiello della sanità brindisina, ma questa sembra una triste pagina di storia che stenta ad avere un lieto fine.

Nello stesso giorno è stato consegnato al dottor Ruscitti, che ne avrebbe discusso in seguito, insieme al Presidente della regione Puglia.

Lo stesso Ruscitti a fatto intendere, che deve esserci anche la volontà politica per far sì che possano esserci modifiche.

Nei giorni scorsi Claudio Santoro  (SI), ha continuato con audacia l’interlocuzione con i vertici regionali, non fermandosi all’incontro con Giancarlo Ruscitti, chiedendo di unire la parte tecnica/sanitaria a quella politica.

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Santoro dichiara: Dopo aver ascoltato le dichiarazioni del dottor Ruscitti, si legge tra le righe che manca l’intervento della parte politica, ed è per questo che ho voluto insistere affinché il presidente ci concedesse un incontro, con la presenza del comitato, molto prima del 30 Aprile (giorno delle primarie del PD), continua Santoro: Voglio informare che c’è stato concesso l’incontro martedì 28 Marzo nel pomeriggio/sera, contestualmente con l’impegno di Emiliano per l’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Puglia. L’incontro è stato fissato presso l’ufficio di presidenza della Regione Puglia, dove sarà presente il Dott. Ruscitti, una restia delegazione del comitato a tutela della cittadinanza e il pool tecnico.

Invitiamo per l’occasione ad essere presente anche il Sindaco Gianfranco Coppola.

A noi i giochi di prestigio non piacciono, vogliamo azioni concrete e imminenti, perché le dichiarazioni di Ruscitti hanno espresso che la modifica del piano di riordino è ancora attuabile, facendo riferimento a Martina franca che ne è la prova evidente.

Ci auspichiamo che finisca questo giro di valzer e si aprano i reparti, personalmente tengo a ringraziare il fantastico lavoro fatto fino ad oggi, da parte dei componenti del comitato, dove ogni giorno hanno trascurato le proprie famiglie e i propri figli, dati gli incontri quotidiani, per portare una valida soluzione alla cittadinanza, sopratutto sono fantastici perché non mollano. Probabilmente la Regione Puglia non ha avuto la reale consapevolezza dei disagi che ha comportato la chiusura di reparti fondamentali quali: “Cardiologia e Pediatria” ad Ostuni, quindi oggi chiediamo interventi imminenti, e che i pazienti dai più piccoli ai più grandi, abbiano permanenza nel presidio Ospedaliero di Ostuni.

Santoro: Dopo la conferenza stampa di ieri (21 Marzo), dove il presidente Emiliano, dichiara di aver salvato come un super eroe l’ospedale di Ostuni e che lo stesso era destinato ad essere chiuso , noi rispondiamo che è vero che Ostuni non è diventato un PTA, ma è comunque diventato un ospedale di base dove gli sono stati drasticamente tolti reparti fondamentali.

L’ospedale di Ostuni in questi anni ha conservato un’importante storia, ha salvato migliaia di vite umane, non può essere assolutamente maltrattato e destinato alla chiusura, per cambi politici al vertice, qui c’è un popolo che chiede di essere rispettato, ed il nostro rappresentante politico regionale, deve prenderne atto, in caso contrario sarà una battaglia aperta insieme a tutte le forze politiche, che sicuramente accoglieranno l’invito per raggiungere lo scopo che ci accomuna.

Al momento ringraziamo il presidente per l’incontro che ci ha concesso, e confidiamo che possa ritornare sui suoi passi, perché i tecnici messi a disposizione dal comitato, evidenziano che i servizi sanitari ci spettano di diritto per legge, ricordiamo che Ostuni come logistica sanitaria è strategica, soprattutto per i paesi dell’hinterland, evidenziando l’arrivo della stagione estiva e la miriade di turisti che  si preparano ad affollare realtà come: Carovigno, Cisternino e Ceglie, che ruotano tutte intorno ad Ostuni.




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