Lo scorso 24 Ottobre 2016, dando seguito alle nostre precedente richieste, si è tenuta presso la sede regionale dell’Assessorato dello sviluppo economico, una riunione con all’ordine del giorno quanto in oggetto. Il principale scopo della convocazione è stato quello di verificare e analizzare la difficile situazione occupazionale che attraversa e subisce tutto il tessuto industriale della provincia di Brindisi operante nel settore aeronautico.
Al tavolo, in rappresentanza della regione vi erano, l’Assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, convinta promotrice e sostenitrice dell’incontro, il presidente della task force regionale, Leo Caroli, il direttore del dipartimento sviluppo economica, Domenico Laforgia e il direttore generale di Puglia Sviluppo Spa, Antonio De Vito.
Da un’attenta analisi che ha interessato tutte le aziende del settore e più specificatamente le più importanti, LEONARDO DIVISIONE ELICOTTERI e LEONARDO DIVISIONE AEROSTRUTTURE, è emerso come, a causa dell’attuale politica di internalizzazione del gruppo LEONARDO la quasi totalità delle aziende locali interessate all’indotto siano sull’orlo della catastrofe economica con la conseguente ricaduta su tutte le lavoratrici ed i lavoratori interessati. Durante l’incontro, abbiamo ribadito come quello che oggi è considerato un “refluo” del processo produttivo di Leonardo Company, ieri ha contribuito in maniera fattiva e preponderante alla crescita e posizionamento sul mercato mondiale di un’azienda come l’ormai ex AGUSTAWESTLAND (già leader del settore elicotteristico) attraverso anche accordi bilaterali fra le aziende e le istituzioni / parti sindacali.
Si è evidenziato inoltre che, a compromettere la tenuta delle aziende dell’indotto non è stata solo la politica di internalizzazione di Leonardo, ma a pesare sono state anche le scelte di regime di “mono committenza” che ha portato le stesse aziende a non poter affrontare la crisi attraverso la diversificazione dei clienti e delle lavorazioni.
Grande attenzione è stata posta anche sulla questione delle privatizzazioni che Leonardo intende nel breve-medio periodo portare a termine.
Più specificatamente ci si è focalizzati sulla imminente vendita di FATA LOGISTIC ad aziende di provenienza estera che non esiteranno ad applicare, quasi certamente, i soliti criteri di razionalizzazione dei costi attraverso la riduzione delle risorse, le stesse che andranno a sommarsi a quelle provenienti dall’indotto ormai “decimato” di AGUSTA / ALENIA.
Naturalmente si tratta di un primo incontro interlocutorio con la Regione Puglia la stessa nella figura dell’assessore Loredana Capone ha espresso la volontà di adoperarsi immediatamente e chiedere un incontro con i vertici di Leonardo per fare piena luce sul piano industriale del gruppo, avviando parallelamente, con l’ausilio anche delle forze sociali, una ricognizione che verifichi in tutte le aziende con vocazione aeronautica le varie criticità sia in termini produttivi che occupazionali in maniera tale che si arrivi all’incontro con L’A.D. di Leonardo Mauro Moretti , con un quadro completo del settore.
Siamo fiduciosi che con il pieno supporto della Regione Puglia, in prima linea alla ricerca di nuovi sbocchi occupazionali attraverso l’arrivo di nuove aziende internazionali di alto profilo tecnologico aerospaziale si arrivi ad una soluzione che veda la rivalutazione del territorio nella piena salvaguardia dei lavoratori.
UGL metalmeccanici – FISMIC
