BRINDISI – Doveva essere il volo verso la speranza di guarire, ma il suo cuore non ha retto ed è morto mentre era bordo di un aereo dell’Air France diretto verso la capitale francese. Vittima un piccolo di tre anni, di origine francese ma residente nel Madagascar, uno dei paesi più poveri del sud del mondo. Con lui viaggiava un accompagnatore dell’associazione umanitaria “Aviation Sens Frontiere”, oltre ad un altro bambino, sempre del Madagascar. Entrambi erano destinati all’adozione.

Il velivolo a bordo del quale viaggiavano ha lanciato una richiesta di atterraggio di emergenza per la presenza di un bimbo con un infarto in corso alla torre di controllo dell’aeroporto di Brindisi. Il supporto operativo dell’Aeronautica militare ha disposto l’atterraggio presso l’aeroporto militare, dove ad attendere il bimbo c’erano le ambulanze. Soccorso dal 118 e trasferito presso l’ospedale Perrino di Brindisi ha, però, cessato di vivere presso il pronto soccorso del nosocomio. L’accompagnatore è rimasto a Brindisi mentre l’altro bambino ha proseguito  il suo volo verso Parigi affidato al comandante.




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