In NORVEGIA la Vigilia di Natale è una notte molto superstiziosa:infatti è la notte in cui gli spiriti maligni provocano gli esseri viventi. La credenza vuole che il 24 dicembre le streghe escano per andare alla ricerca di scope da rubare per poi volare via nella notte fredda e buia. Per questa tradizione le donne usano nascondere tutte le scope e gli stracci per timore che possano essere rubati, mentre gli uomini hanno il compito di spaventare le streghe maligne.
In ESTONIA a differenza delle nostre tipiche abbuffate, brindisi e giochi di società, a natale non si fa il tipico cenone della Vigilia con i parenti, ma si va tutti in sauna.Il popolo estone si avvale di questa tradizione molto buffa di passare ore ed ore nudi e sudati insieme agli zii, ai nipoti e ai nonni.
In POLONIA il giorno della vigilia di Natale tutta la popolazione attende con ansia la comparsa della prima stella in alto nel cielo, perché quello è l’istante esatto da cui prendono il via i festeggiamenti. Le tradizioni natalizie in Polonia somigliano un po’ a quelle di Halloween, perché i bambini, vestiti da angeli, pastori, diavoli, bussano alle porte delle abitazioni per chiedere un dolcetto o un soldino.
Un’altra usanza legata alle tradizioni natalizie in Polonia, riguarda la tavola, la quale viene preparata rigorosamente con una tovaglia bianca, viene posto il fieno sotto il tavolo per ricordare la nascita di Gesù che avvenne in una piccola stalla,inoltre lasciano sempre un posto libero nel caso in cui arrivasse un viandante solitario.
Massimo Galantucci