BRINDISI – Michele Emiliano lo aveva preannunciato due giorni fa, nel corso della sua visita all’Aeroporto del Salento: “Presto l’Aeroporto di Brindisi sarà collegato con la stazione ferroviaria di Lecce attraverso un raccordo, un po’ come succede per l’Aeroporto di Bari”, aveva dichiarato il governatore della Puglia. Nonostante la portata delle affermazioni, la notizia era passata sotto-traccia, almeno fino a ieri, quando prontamente è arrivata la conferma dal Cipe.
Emiliano, attraverso una nota stampa, ha espresso soddisfazione per l’arrivo del finanziamento di “113 milioni di euro per nuove opere infrastrutturali tra cui il collegamento dell’Aeroporto di Brindisi, che abbiamo appena ampliato, con la rete ferroviaria nazionale”. Il governatore ha poi commentato l’approvazione da parte del Cipe (Comitato interministeriale per l’economia) del secondo addendum al Piano Operativo Infrastrutture del ministero Infrastrutture e Trasporti, relativo alla programmazione 2014-2020 del Fondo Sviluppo e Coesione, che prevede nuovi stanziamenti per la Puglia pari a 113,775 milioni di euro, spiegando che si tratta di “60 milioni per la costruzione del raccordo trasportistico tra l’aeroporto di Brindisi e la rete ferroviaria: un intervento – ha evidenziatp – che renderà Brindisi uno snodo infrastrutturale strategico”.
Con soli 20 milioni di euro in più rispetto al progetto dello “Shuttle”, dunque, Brindisi potrà ottenere quello che tutti hanno sempre richiesto, ovvero un collegamento ferroviario sullo stampo di quello dell’Aeroporto di Bari. Eppure tra i rilievi mossi contro questa soluzione, e quindi a favore dello “Shuttle”, vi erano i costi dell’opera, stimata attorno ai 120 milioni di euro (contro il 40 dello “Shuttle). Se ne saprà comunque di più al termine della conferenza stampa di presentazione dei dettagli del finanziamento.
Di certo c’è che tale intervento sostituirà quello da 40 milioni concepito per collegare via gomma la fermata ferroviaria sita nei pressi dell’Ospedale Perrino e l’Aeroporto del Salento. Con l’eliminazione di questo progetto, però, sarà probabilmente cancellata (almeno nell’immediato) anche la possibilità di realizzare la circolare del mare, il cui finanziamento era stato ottenuto stralciando il progetto dello “Shuttle”.