TUTURANO – Un’ambientazione medievale. Un viaggio nel tempo che porterà Tuturano nell’XI secolo e nelle sue atmosfere, quelle rievocate dal «Torneo della Civetta» che quest’anno torna con la XVII edizione per iniziativa della Pro Loco di Tuturano. Sabato 24 giugno sarà un giorno speciale per la frazione brindisina, un programma di eventi in tema con il tempo della donazione del casale di Tuturano, avvenuta nel 1097, ad opera del Conte Goffredo di Conversano e della Contessa Sichelgaita, al monastero delle Sacre Vergini di San Benedetto.




Un salto indietro nel tempo, tra dame e cavalieri alla riscoperta di tradizioni, costumi e vicende del passato che riporteranno nella luce originale luoghi, scorci e storie nascoste. Anche per capire meglio la vita nel medioevo. Non solo, dunque, un momento per far festa e aggregare attorno ai simboli più risalenti la comunità tuturanese e non solo, ma un’occasione per stimolare, soprattutto nelle nuove generazioni, il senso di appartenenza alla propria storia e ai monumenti che ancora oggi la rappresentano.

Ogni anno il «Torneo della Civetta» aggiunge un tassello in più, nell’obiettivo di affermarsi tra le manifestazioni rievocative più partecipate e riconosciute in Puglia, un percorso di crescita che segue un’organizzazione ogni volta più puntuale e accurata: Tuturano si veste di magiche atmosfere, tra feste, banchetti e cerimonie, con tanto di spettacoli, giochi, tornei ed eventi con mercanti, artigiani, giocolieri e artisti, grazie ai quali sarà possibile rivivere e immergersi in un giorno senza tempo.

Dopo la conferma del Giullar Cortese, al secolo Gianluca Foresi, che intratterrà gli ospiti con le sue rime improvvisate e irriverenti, il «Torneo della Civetta» vedrà esibirsi anche l’allegra compagnia degli «Acrobati del Borgo» con «Babele», uno spettacolo dinamico, poetico e avvincente, fatto di giocoleria, magia, equilibrismo, fuoco, acrobazia e danza aerea, già realizzato nelle migliori rievocazioni medievali italiane. In piazza saranno allestite due tribune per permettere al pubblico di godere dello spettacolo e degli altri momenti performativi. Seguirà, in conclusione di serata, l’ormai tradizionale «Notte delle lanterne volanti», una variante sul tema che illuminerà di magia e di sogno la festa medievale.




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