Tenta di rubare un mezzo dei VVFF ferendo l’autista: le Volanti lo disarmano e lo arrestano

Nella serata di ieri , intorno alle ore 19,40 un equipaggio dell’UPGSP-Sezione Volanti della Questura di Brindisi,a seguito di segnalazione giunta sulla linea di emergenza,e’ intervenuto in piazza Giovanni Stano nr.1 dove un noto pregiudicato brindisino C.V.(classe 1971), ha minacciato di suicidarsi lanciandosi dal terrazzo della palazzina dove abita e, successivamente , dichiarando di voler aprire il gas della bombola collocata all’interno dello stesso appartamento.

All’arrivo degli operatori di Polizia, giunti sul posto unitamente a personale dei vigili del fuoco e del 118, l’uomo si e’ dato alla fuga entrando in una vicina pizzeria ove si è impossessato di un coltello e di un paio di forbici. Gli operatori della Volante, dopo aver messo in sicurezza gli abitanti della palazzina avvalendosidella collaborazione dei vigili del fuoco,hanno inseguito C.V. che ha continuato la fuga utilizzando una bicicletta di cui si e’ impossessato furtivamente dirigendosi ancora una volta verso piazza Giovanni Stano.

Una volta giunto nei pressi della sua abitazione il prevenuto ha tentato di salire a bordo dell’autobotte del Comando Provinciale dei vigili del fuoco. In tale frangente, l’autista  ha impedito che il C.V. si impossessasse del veicolo provocando la violenta reazione del pregiudicato che, con un fendente sferrato con uno degli oggetti da taglio che impugnava, ha colpito il vigile del fuoco al braccio sinistro procurandogli una ferita da taglio successivamente giudicata guaribile in gg7.

Nonostante la concitazione del momento,  gli operatori di Volante, utilizzando il dispositivo a base di peperoncino (oleoresincapsicum) in loro dotazione, immobilizzavano C.V.  disarmandolo e arrestandolo per i reati di rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale.

Il Questore ha inteso esprimere sia al personale dipendente sia a quello dei Vigili del Fuoco, per il tramite del Comandante Provinciale, il proprio apprezzamento per la gestione di un delicato intervento che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.

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