Caro Massimo, l’uso improprio di un nome o di un simbolo potrà costituire anche un abuso in termini giuridici suscettibile di risarcimento danni, ma credo che molto più grave sia USARE le persone per i propri fini.
Voglio spiegarmi meglio:
io sono lo stesso Paolo Taurino che ti ha portato da Matteo Salvini e ti ha fatto avere l’investitura a candidato sindaco;
io sono lo stesso Paolo Taurino che intorno a te ha costruito la coalizione che ti ha sostenuto;
Io sono lo stesso Paolo Taurino che ti ha sostenuto fin dal primo momento ed è stato il padre putativo della tua candidatura.
Tu mi hai usato per i tuoi scopi ed ora minacci di adire le vie legali perché “oso” firmarmi “coordinatore provinciale commissariato”???
Onestamente non credo sussistano gli estremi di una denuncia ma, a prescindere, di una cosa ho sicuramente colpa: quella di aver creduto in te, di aver credito di avere a che fare con una persona d’onore, quella di averti fatto candidare ed arrivare in consiglio comunale… di questo, signori della corte mi dichiaro colpevole.
Caro Massimo fatti un esame di coscienza e se te ne è rimasta converrai con me che la COERENZA, la SERIETA’, la RICONOSCENZA sono valori fondamentali dei rapporti umani e chi li tradisce non finirà di fronte ad un giudice in tribunale ma la pagherà, in termini politici, molto più salatamente… ed i tuoi risultati ne sono la prova!
