Taurino (Lega) risponde a D’Attis: “Non ci sto alle tue accuse. Giuliano ministro dell’Istruzione”

Caro Mauro, il tuo attacco nei confronti del preside dell’istituto “Majorana” di Brindisi, Salvatore Giuliano, non è altro che una strumentalizzazione da campagna elettorale in cambio di un po’ di visibilità.
Non credo in alcun modo che quanto è avvenuto, sia da considerare un evento straordinario per il quale essere indignato. Ciò dal momento che – ti ricordo – negli anni tanti e tali sono stati i candidati e i leader politici che, in occasione di consultazioni elettorali a tutti i livelli, sono stati ospiti del Majorana e del preside Giuliano. Tu primo fra tutti, quando candidato sindaco di Brindisi nelle amministrative del 2012, chiedesti attraverso me di incontrare il preside che oggi attacchi con tanto livore, rasentando il ridicolo.
Ritengo che ciò che dici sia ingiusto e inutile. Un colpo basso senza precedenti. Il preside Giuliano è una persona per bene, seria e competente, che tanto ha fatto per il nostro territorio dando prova di grande forza e coraggio. Egli oggi più che mai, partendo da Brindisi, rappresenta quella eccellenza italiana ed europea di cui essere fieri e orgogliosi. Screditarlo ti servirà a poco. È una azione che come un boomerang tornerà indietro a discapito di Brindisi e di noi cittadini,  rispetto a colui che, come Giuliano, altro non può rappresentare che un valore aggiunto per il nostro territorio.
Non c’è stato modo di conoscersi perché quando lo scorso 1 ottobre Salvini è venuto a Brindisi era domenica, ma sono stato proprio io, in qualità di coordinatore provinciale prima e candidato alla Camera dei Deputati per la Lega poi, a segnalargli Salvatore Giuliano quale uomo capace di far parte di una ambiziosa squadra di Governo. La stessa che, tra le altre cose, potendo contare su uno come lui, protagonista della più grande rivoluzione scolastica di sempre, punterà sulla scuola e sull’istruzione per un Paese migliore.
Ecco perché no, non ci sto alle tue accuse. Sappiamo entrambi che domani qualunque candidato, come è accaduto per Di Maio, volesse entrare nel “Majorana” di Brindisi chiedendo un incontro a Giuliano sarebbe ben accetto. È l’unico istituto che da sempre è APERTO A TUTTI. Fai la prova con Berlusconi e ti renderai conto della cantonata presa.
CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO