BRINDISI – l’Associazione B&B Terra di Brindisi – BBTB si dice contraria rispetto alla ipotesi di istituire a Brindisi la tassa di soggiorno.

“Apprendiamo dalla stampa – si legge nella nota – la proposta, dei giorni scorsi, dell’amministrazione comunale di introdurre la tassa di soggiorno nel comune di Brindisi; pur comprendendo le ragioni dell’iniziativa, tuttavia l’associazione BBTB – B&B Terra di Brindisi, esprime la propria contrarietà. Ad oggi in Puglia i Comuni che hanno introdotto la tassa di soggiorno sono 6 realtà riconosciute turisticamente a livello internazionale, con Alberobello – sito Unesco-, Fasano – terra del turismo di lusso -, Lecce – capitale del barocco – e ancora Ostuni, Otranto e Vieste, località dal Salento al Gargano che presentano da anni flussi turistici significativi unitamente a politiche di promozione e valorizzazione del territorio. Brindisi è ben lontana dall’essere attrattiva in se’, pur godendo di flussi turistici soprattutto in relazione alla presenza dell’aeroporto; inoltre la città ospita frequentemente lavoratori della base ONU e delle aziende del territorio che verrebbero non poco penalizzati. Siamo dell’idea che i turisti debbano essere invogliati a rimanere in città, non allontanati verso altre mete e l’introduzione della tassa di soggiorno certamente rappresenterebbe un deterrente alla sosta nel capoluogo. Si sottolinea, infine, che prima di prendere in considerazione ipotesi di sfruttamento del turismo locale, la città debba essere capace di presentarsi turisticamente appetibile. Ciò passa in primis da politiche efficienti in termini di pulizia e decoro urbano, organizzazione coordinata dei servizi al turista e della fruizione dei beni artistici, storici e culturali, compresa la mobilità pubblica per le località turistiche provinciali, dalla Riserva di Torre Guaceto al Parco delle Dune Costiere, ad Ostuni, Cisternino e così via. Non ultimo, andrebbe preso in seria considerazione il potenziamento dell’Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica comunale, sul Lungomare Regina Margherita,che a seguito della L.R. 45/2012 – che ha trasferito ai Comuni le competenze relative alla informazione ed accoglienza turistica prima in capo all’ex APT, oggi Puglia Promozione-  ha visto allontanare personale qualificato e plurilingua in favore di personale della Multiservizi”.

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