Sulla Tosap si spacca il centro destra: “Da Cavalera polemiche di basso livello. Si dimetta da capo dell’opposizione”

Comune di Brindisi

Gridare alla città per avere il diritto della primogenitura non serve a nulla.
Se ci fossero cassette per la conservazione della memoria, la battaglia per i cosidetti “Tunnel Intelligenti” sotteranei è una battaglia vecchia anzi vecchissima. Molti consiglieri Comunali di Brindisi si sono impegnati per farla applicare. Non ci sono riusciti. Alcuni assessori si sono interessati, ricevendo dagli uffici la garanzia che il comune aveva entrate rivenienti dall’utilizzo del sottosuolo.
Chiedere il pagamento per l’utilizzo del sottosuolo è cosa giusta, ma deve essere disciplinato attentamente.
Ci spiace per l’avv. Cavalera che rivendica a Forza Italia la primogenitura della posizione sulla Tosap da pagare per il sottosuolo. Egli è il capo dell’opposizione; per quei partiti e movimenti che gli hanno dato l’appoggio nell’ultima tornata elettorale ad eccezione del PRI, non può permettersi di fare dichiarazioni così sbilanciate su un Partito della coalizione, che lo facciano gli altri consiglieri eletti in consiglio per conto di Forza Italia. Le polemiche poco costruttive, di basso livello con i repubblicani, ma con qualsiasi altra forza politica, non possono appartenere al Capo dell’opposizione.
Se l’Avv. Cavalera vuole essere libero di fare e dire quello che vuole si dimetta da Capo dell’opposizione, incarico politico, e faccia il consigliere comunale per Forza Italia, altrimenti si comporti con dignità come merita l’incarico ricevuto da tutti i partiti e movimenti e consiglieri eletti nello schieramento che egli rappresentava nell’ultima tornata elettorale. Il livello del confronto politico non può ridursi a beghe e querelle da comari o peggio a liti non costruttive.
Vorremmo più attenzione per l’attività svolta dall’Amministrazione Rossi, con una puntuale opposizione e con proposte alternative, se necessarie a quelle del governo della città.
I lunghi silenzi creano sospetti, fanno nascere dubbi, incertezze.
Occorre fare chiarezza immediatamente, tra partiti e consiglieri comunali, al fine di monitorare e disciplinare gli indirizzi politici e programmatici che dovranno caretterizzare l’azione amministrativa dell’opposizione.
Pensiamo ad un pubblico dibattito sull’Enel e la Centrale Brindisi Sud per fissare in modo chiaro il modello di sviluppo che vogliamo, nell’ipotesi o meglio nella certezza della chiusura che avverrà nel 2025.
Bisogna chiedere tavoli istituzionali per parlare con il governo, dobbiamo riflettere attentamente sull’indotto che opera e sulle aziende presenti, creando i presupposti per non impoverire il territorio.
Non ci piacciono gli incontri riservati con l’Enel, né quelli bilaterali.
Pensiamo ad un pubblico dibattito sulla politica degli impianti e dei rifiuti in questa città. A2A e ect ect. Abbiamo necessità di dire la nostra posizione, in maniera chiara, sia sul ciclo dei rifiuti che sull’impiantistica legata agli stessi, ma soprattutto di ascoltare quella della maggioranza.
Non ci piacciono gli incontri riservati ne’ quelli bilaterali.
La nostra posizione politica è scevra da interessi di parte, ma traguarda alla chiarezza, al rispetto dei nostri elettori e dei brindisini, per dimostrare che la politica come noi l’intendiamo è una cosa seria. La ricreazione è finita.

Idea Per Brindisi – Claudio Niccoli

Brindisi Popolare – Rino Pierri
Capogruppo Consiliare – Luciano Loiacono

Capogruppo Consiliare – Carmela Lo Martire

1 COMMENTO

  1. L’ultima frase e le firme sottostanti sono dicotomiche. E poi. Chi ha eletto l’avv. Cavalera capo dell’opposizione? E’ una carica che mi risulta nuova e non ne trovo traccia nell’ordinamento istituzionale.