Isabella Argentieri, presidente della Fondazione Tonino Di Giulio, sulla scorta dei nuovi studi curati dai ricercatori Portaluri, Gianicolo, Russo e Mangia, ha espresso il suo personale pensiero, a nome della stessa associazione da lei presieduta:
“L’Associazione Tonino Di Giulio ribadisce quanto il dr. Tonino ha raccomandato per tutta la vita: “I danni non sono da monitorare, ma da prevenire”.
Abbiamo letto gli aggiornamenti al 2016 sullo stato di salute della popolazione di Brindisi, curato dai ricercatori, Russo, Mangia, Gianicolo, Portaluri e abbiamo visto come la situazione non sia certo rassicurante.
“Aumento di mortalità per tumore della mammella col ridursi dello stato socio economico delle donne”.
” Gravidanze abortive “.
” Aumento di incidenza di tumori cerebrali nel capoluogo “…
Tutto ciò non meriterebbe dalle Istituzioni una indagine e uno studio più approfondito per verificare le motivazioni e le cause di questo peggioramento?
Da parte di chi deve salvaguardare la salute dei cittadini?
E fare finalmente quella prevenzione primaria e poi secondaria di cui parlava il Dr. Di Giulio già negli anni ’80?
E realizzare pienamente l’art. 32 della Costituzione?
“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e
Interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti…”.
Non crederò mai a sondaggi fatti da persone fortemente politicizzate e da una parte della politica. Statistiche nazionali sono stati sempre diverse da quelle presentate a livello locale. Poi si leggono e si descrivono a proprio piacimento.