Spi Cgil: “Accelerare il completamento della vaccinazione degli over 80, dando risposte a coloro che hanno chiesto la prestazione domiciliare”

La Puglia, dopo la Val d’Aosta è la regione che ha somministrato più dosi rispetto a quelle che le sono arrivate (circa il 90%). Gliene va dato merito. Ha tutte le carte in regola per riceverne di più, perché finora è stata penalizzata. Questo era chiaro dall’inizio e la Regione Puglia avrebbe dovuto porre la questione sin da subito, non accettando supinamente una distribuzione calibrata sul numero di operatori sanitari presenti. Così siamo penalizzati due volte: abbiamo meno operatori sanitari e ora ci tocca avere anche meno vaccini. Finita la prima fase, la distribuzione deve essere ripresa in rapporto alla popolazione residente. Sarebbe necessario che questa richiesta fosse condivisa da tutte le rappresentanze sociali, politiche e istituzionali. Non possiamo correre il rischio di rimanere a corto di dosi. Occorre accelerare il completamento della vaccinazione degli over 80 dando risposte a coloro che hanno chiesto la prestazione domiciliare. Si tratta di persone deboli che non possono continuare ad attendere. Bisogna invece fissare da subito i calendari e fissare gli appuntamenti certi. Il piano vaccinale pugliese va reso applicabile indicando già le date in cui si potrà iniziare la vaccinazione per il resto delle persone anziane.

Giovanni Forte

Segretario generale Spi Cgil Puglia

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