Sospesa assistenza domiciliare, Quarta e Cavalera (FI): “La Giunta Rossi se la prende con i più deboli ed azzera i servizi”

Roberto Cavalera e Gianluca Quarta

Primi effetti della scelta scellerata dell’Amministrazione Comunale di Brindisi di azzerare i servizi sociali in favore delle categorie più deboli.
Con abbondante anticipo rispetto al termine previsto del 31 marzo, la cooperativa “Genesi” che svolge i servizi SAD (Servizio Assistenza di Assistenza Domiciliare) e ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) ha ridotto su alcuni e addirittura interrotto per altri, su disposizione degli uffici preposti, le prestazioni con largo anticipo rispetto alla proroga effettuata fino alla data del 31 Marzo!

Tanti anziani, disabili e ultra 65enni brindisini si sono già venuti a trovare in una situazione di estremo bisogno e sono in questo momento rimbalzati tra comune e ASL.
Moltissime segnalazioni ci sono già pervenute e crediamo purtroppo che nelle prossime ore ve ne saranno delle altre.
Tutto questo, ovviamente, in pieno stile “Rossi”, senza alcun preavviso e senza alcuna consapevolezza dei guasti sociali provocati.
Il gruppo di Forza Italia assumerà immediatamente ogni iniziativa per sapere se l’Amministrazione Comunale è a conoscenza di tali disagi provocati ai cittadini più deboli e come intende intervenire.
Ma è giusto sottolineare sin da questo momento che l’esperienza di governo di questa Amministrazione è davvero giunta al capolinea. La gente di Brindisi è disposta anche a fare sacrifici per affrontare la crisi finanziaria dell’ente, ma certamente non colpendo i più deboli. Ed è ancora più grave che a farlo sia un sindaco che pensa di aver predicato bene in passato, ma che oggi colpisce chiunque con la mannaia dei tagli. E’ proprio vero: la storia Rossi la sta cambiando, ma scrivendo una delle pagine più buie della città di Brindisi.

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