Sospensione dirigente Moscara, Luperti scrive al Prefetto: “Grave che Rossi taccia e che due segretari generali non si siano accorti di nulla”

Pasquale Luperti

A S.E. Il Prefetto di Brindisi
Dott.ssa Carolina Bellantoni

e p.c. Al Sig. Presidente della Provincia di Brindisi
Ing. Riccardo Rossi

Al Sig. Sindaco del Comune di Brindisi
Ing. Riccardo Rossi

Al Sig. Segretario Generale della Provincia di Brindisi
Dott. Maurizio Salvatore Moscara

Al Sig. Segretario Generale del Comune di Brindisi
Dott. Pasquale Greco

Oggetto: incarico affidato al Segretario Generale della Provincia di Brindisi quale dirigente del Comune di Brindisi – osservazioni.

S.E. Ill.ma,

nello scorso mese di giugno il Comune di Brindisi e la Provincia di Brindisi hanno concluso un accordo in virtù del quale il Segretario Generale della Provincia di Brindisi, Dott. Maurizio Salvatore Moscara, è andato a ricoprire il posto di Dirigente presso il Comune capoluogo, esattamente quello di responsabile della struttura di massima dimensione “Servizi alla persona”.

Con precedente mia dell’ottobre 2021, segnalavo che, nel nuovo ordinamento degli enti locali, il Segretario Generale non è più contemplato nel novero dei dirigenti dell’amministrazione locale, stante la previsione dell’art. 97 d. lgs. 267/2000, laddove al comma 4, lett. d), prevede che il ricorso all’affidamento al Segretario comunale di compiti dirigenziali debba essere molto limitato e detti incarichi debbano essere “sempre legati ad esigenze eccezionali e transeunti” e che, comunque, il Segretario può assumere l’incarico dirigenziale esclusivamente presso l’Ente in cui già svolge le funzioni segretariali.

Ora risulta che il Ministero dell’Interno in merito alla vicenda di cui trattasi abbia avviato un procedimento nei confronti del Dott. Moscara.

Spiace rilevare che il Dott. Moscara stia subendo conseguenze a titolo personale per un accordo intercorso solo formalmente tra due Enti (Provincia e Comune di Brindisi) ma, in realtà, posto in essere da una sola persona, ossia l’Ing. Riccardo Rossi, che all’epoca dei fatti rivestiva la doppia carica di Presidente della Provincia e di Sindaco.

L’Ing. Riccardo Rossi, nel suo doppio ruolo, ha dunque dato vita ad atti non conformi a legge nominando il Segretario della Provincia di Brindisi dirigente del Comune di Brindisi, attribuendogli, oltretutto, funzioni delicatissime e ponendo le condizioni affinché i provvedimenti adottati dal Dott. Moscara, in qualità di dirigente comunale, possano essere impugnati ed annullati.

E non solo.

Sull’albo pretorio on-line è stato pubblicato il decreto con cui l’Ing. Riccardo Rossi, in qualità di Sindaco, ha sospeso il Dott. Moscara dalle funzioni dirigenziali.

Ebbene, in tale decreto è detto chiaramente che la sospensione del Dott. Moscara è dovuta al procedimento disciplinare avviato, nei confronti dello stesso Moscara, dal Ministero dell’Interno.

Sicché nemmeno in questa occasione il contegno tenuto dall’Ing. Riccardo Rossi pare rispettoso delle leggi, la cui esistenza egli probabilmente ignora.

La pubblicazione all’Albo Pretorio del decreto di sospensione del Dott. Moscara non sembra conforme al Regolamento (UE) 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, per non aver rispettato le esigenze della riservatezza, cui anche il Dott. Moscara ha diritto, e per aver anzi esposto l’alto Funzionario al pubblico ludibrio.

Evidenzio, al tal fine, che la notizia della sospensione del Dott. Moscara a causa del procedimento disciplinare avviato a suo carico ha avuto, per più giorni, vasta eco sulle testate giornalistiche locali.

La disinvolta superficialità con cui l’Ing. Riccardo Rossi ha operato e opera è testimoniata anche dalla individuazione del Dirigente chiamato a sostituire temporaneamente (?) il Dott. Moscara nelle funzioni di responsabile della struttura “Servizi alla persona”.

La scelta, infatti, è caduta sul Dott. Gabriele Falco, il quale risulta essere attualmente in posizione di comando presso il Comune di Brindisi per svolgere (esclusivamente) le funzioni di Responsabile dei Servizi Finanziari.

È noto, tuttavia, che il Responsabile del servizio finanziario riveste nell’Ente un ruolo centrale, essendo preposto alla verifica di veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità di quelle di spesa, del relativo stato di accertamento e di impegno, alla regolare tenuta della contabilità e, più in generale, alla salvaguardia degli equilibri finanziari ed al rispetto dei vincoli di finanza pubblica.

Nell’esercizio di tali funzioni, il Responsabile del servizio finanziario – come è precisato dal DL n. 174/2012, convertito dalla Legge n. 213/2012 – agisce in autonomia nella prospettiva del complessivo rafforzamento dei controlli, interni ed esterni, sull’Ente Locale. In sostanza, il Responsabile del servizio finanziario, per i compiti attribuiti, deve essere dotato di un certo grado di autonomia sia dal potere politico che dagli altri dirigenti e responsabili dei servizi.

Si vede bene che il Dott. Falco non potrà esercitare appieno le predette prerogative allorquando si troverà a vagliare i suoi stessi provvedimenti adottati però nella diversa veste di responsabile della struttura “Servizi alla persona”, con tutte le evidenti conseguenze che possono derivare sulla validità di tali atti.

Per tutto quanto precede, chiedo l’autorevole intervento di S.E. il Prefetto di Brindisi perché possa porre in essere gli opportuni e necessari rimedi.

Nel ringraziare sin da ora per l’attenzione che mi sarà accordata dalla SV. Ill.ma, saluto deferentemente.
Pasquale Luperti
già assessore del Comune di Brindisi

 

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