Sinistra Italiana, èViva, Livia Dell’Anna su cura del verde in città

Brindisi ha bisogno di una nuova generale e condivisa responsabilità.

Nelle ultime ventiquattro ore vi sono state in Città diverse prese di posizione in merito alla questione “Cura del verde e pulizia delle strade”.

In verità singoli cittadini da tempo fanno presente l’incuria in cui versano periodicamente le strade (erbe sparse, veri e propri cespugli lungo i marciapiedi e tra le mattonelle degli stessi), i vari giardini e gli stessi beni culturali, invasi (tipo i bastioni) da piante di capperi ed altro, l’erba alta in prossimità delle rotonde che limita la visuale col rischio di generare incidenti stradali.

Ancor più vero il fatto che queste lamentele imperversano da anni, troppi anni, e sotto diverse amministrazioni: il problema è da tempo l’operatività poco efficace della Brindisi MultiServizi, la quale rappresenta da molto tempo una risorsa ma anche una debolezza della Città.

Risorsa per quello che potrebbe fare e diverse volte nella sua storia ha fatto.

Debolezza per quello che, purtroppo, facilmente non riesce a fare e per il peso finanziario enorme che in ogni caso ricade sul bilancio della collettività.

Quindi, in premessa, stupisce che chi ha governato od ha appoggiato maggioranze diverse nel passato, oggi si svegli e si accorga che vi sono cose che non vanno ed addebiti ai nuovi amministratori, carenze inaccettabili che essi stessi non sono riusciti  nè a risolvere nè ad affrontare…anzi!

Ora il Sindaco Rossi, sulla base anche di considerazioni e sollecitazioni provenienti dalla sua maggioranza, assume una posizione chiara, facendosi interprete   delle esigenze dei cittadini.

È evidente il messaggio di un nuovo approccio organizzativo all’intera struttura della BMS.

La risposta dell’Amministratore Unico dr. Palasciano ci sembra debole e conferma, ahinoi, l’esigenza di mettere urgentemente sul tavolo politico/amministrativo un confronto chiarificatorio e netto rispetto alle funzioni e alla concreta operatività, della BMS, associato al rapporto costi/ricavi della stessa e iniziando dal rivedere l’organizzazione del personale e la pianta organica, da discutere insieme alle Organizzazioni Sindacali, dalle quali arriverà sicuramente un approccio responsabile e lungimirante.

I cittadini, che pagano con le risorse del Comune la partecipata, hanno diritto ad un servizio puntuale ed efficiente; i 152 lavoratori della BMS devono essere messi nelle condizioni di poter esprimere al meglio la loro attività e di veder riconosciuto il loro contributo al decoro della Città, evitando che eventuali buchi neri nell’operatività di qualcuno ricadano sulle spalle di tutti gli altri.

Di contro i cittadini hanno il diritto ed il dovere di contribuire attivamente allo stesso decoro, sia segnalando inadempienze sia garantendo un comportamento adeguato alla crescita della propria comunità (non creando discariche abusive lungo il litorale, nelle spiagge e nelle periferie).

Brindisi, quando vuole, dimostra di essere un gioiello attrattivo e di unica vivibilità. Questo non ce lo regala nessuno: è frutto di una sana ed attenta amministrazione, nonché di una estesa e sentita responsabilità civile e soprattutto orgoglio ed amore per la propria città.

Entrambe stanno  crescendo negli ultimi tempi. Il lavoro è solo all’inizio. Bisogna perseverare.

Pasquale Barba

SegrProv. Sinistra Italiana

Enzo Casone

Portavoce Movimento “èViva”

Livia Dell’Anna

Consigliera Comunale Indipendente

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