Sinergia e competenza: Brindisi prova a decollare in ambito turistico

BRINDISI – La cultura del sospetto e della critica a Brindisi è particolarmente radicata: d’altronde, come dare torto ai brindisini, che sono stati spesso abituati a soluzioni raffazzonate, improntate più alla spartizione di piccoli interessi di bottega che alla ricerca del bene comune e della crescita della città.

Questa cultura sedimentata ha avuto un rigurgito in occasione dell’affidamento del servizio di accoglienza turistica e di valorizzazione dei beni all’Associazione “Le Colonne – Arte antica e contemporanea”: non si vuole entrare nel merito della bontà della scelta effettuata dal Comune, ma osservando il combinato disposto offerto dal Regolamento comunale approvato con delibera n. 92 del 19 dicembre 2014 (in materia di collaborazione tra Comune e cittadini) e dal Codice degli appalti, e soprattutto valutando il rapporto tra qualità e prezzo, sembra esserci davvero poco di cui lamentarsi.

Partiamo dall’iter: il Regolamento menzionato prevede che gruppi di cittadini riuniti in un’associazione possano proporre al Comune un patto di collaborazione per la valorizzazione dei beni comuni urbani. Tale fattispecie si acconcia perfettamente al caso in oggetto, tant’è che l’Associazione Le Colonne presieduta dalla dottoressa Anna Cinti ha presentato una proposta al Comune protocollata in data 8 febbraio, la quale, come previsto dall’art. 11 del Regolamento comunale, ha ricevuto pubblicità (sull’albo pretorio) in modo tale che chiunque – entro una settimana – potesse avanzare osservazioni oppure proporre ulteriori contributi. Qualcuno parla di termini troppo stretti e di impossibilità di venire a conoscenza della delibera: al netto delle considerazioni rispettabili di ciascuno, sfugge però che, trattandosi di somme inferiori alla soglia dei 40.000 euro (39.000 il valore dell’affidamento in questione, esclusa l’IVA), il Comune secondo l’art. 36, c. 2, lett a) del Codice degli Appalti è legittimato a procedere all’affidamento diretto.

Assodato dunque che alcuna violazione normativa è intervenuta e ricordato che chiunque avrebbe potuto non solo avanzare eccezioni o contributi, ma anche muoversi autonomamente nell’alveo del Regolamento comunale in oggetto (così come fatto dall’Associazione Le Colonne), va poi posta l’attenzione sul secondo aspetto, ovvero la qualità dell’offerta.

Ecco, considerata la cifra, valevole per un anno di collaborazione e per più giorni a settimana (non solo i lunedì dei crocieristi dunque), ed iniziando ad osservare gli interventi approntati nel campo dell’accoglienza, di primo acchito pare proprio che il Comune abbia concluso un buon affare.

In questi giorni si è avuto modo di dare notizia della nuova segnaletica stradale installata per le vie del Centro, finalmente dettagliata e degna di nota (pensate, sono indicate persino la Via Traiana e la Via Francigena!). Altre novità in questo senso seguiranno poi nelle prossime settimane, quando saranno pronti i totem da collocare dinanzi ai monumenti più rappresentativi, che grazie al QR code permetteranno ai turisti di accedere a tutte le informazioni utili.

In fase di allestimento è poi il portale online, dove i turisti potranno finalmente attingere informazioni e prenotare le escursioni. Ed a tal proposito, l’Associazione Le Colonne ha in animo di individuare assieme a studenti e cittadini percorsi alternativi a quelli tradizionali, che possano snodarsi attraverso scorci suggestivi e inusuali della città, come ad esempio la zona delle Sciabiche.

Altra novità annunciata riguarderà lo spostamento dell’info-point dalla Casa del Turista a Palazzo Nervegna, e ciò dovrebbe avvenire già entro lunedì: proprio Palazzo Nervegna è interessato in queste ore da piccoli interventi di restyling, all’interno dei quali rientra la trasformazione di una zona in disuso in una piccola sala lettura e relax per i turisti.

L’altro info-point sarà invece gestito dall’Autorità Portuale attraverso l’agenzia regionale Pugliapromozione e sarà collocato all’altezza dei giardinetti di Piazza Vittorio Emanuele II.

Non mancherà poi il coinvolgimento delle scuole, così come abitudine dell’Associazione Le Colonne: gli alunni dell’Istituto Ferraris si renderanno protagonisti di interviste ai turisti e di reportage, e le scolaresche saranno coinvolte nel progetto “Le scuole per il territorio” rientrante nel percorso di Alternanza Scuola-Lavoro.

Anche il materiale tipografico sarà aggiornato, con la creazione di nuovi depliant e di nuovi registri per raccogliere le recensioni dei turisti.

Infine, anche la Palazzina del Belvedere – ospitante la collezione Faldetta e affidata dal 2012 proprio all’Associazione Le Colonne – si doterà di migliorie, quali: il “Baby pit stop”, facente parte di un progetto voluto dall’Unicef e utile alle mamme per ottemperare alle esigenze legate ai propri neonati; una sala lettura; un angolo per il wi-fi.

Insomma, tanto c’è ancora da fare ma idee ed entusiasmo sembrano non mancare, assieme ad un taglio professionale che lascia ben sperare.

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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