Negli ultimi giorni si sono verificati due episodi che destano preoccupazione tra i cittadini del nostro territorio. A Mesagne, mercoledì 23 aprile intorno alle ore 18, si è verificata una rissa tra gruppi di giovani stranieri nei pressi di Piazza Vittorio Emanuele, lungo la via per Brindisi. Il confronto, nato da un’accesa discussione, è degenerato rapidamente in una colluttazione. Solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha evitato conseguenze peggiori.
A Brindisi, invece, venerdì 25 aprile, un altro grave episodio ha coinvolto due uomini stranieri sul centralissimo Corso Umberto. Durante una lite scoppiata per motivi apparentemente futili, uno dei due ha estratto un coltello ferendo l’altro, fortunatamente in modo non grave. Anche in questo caso la Polizia e i sanitari del 118 sono intervenuti prontamente.
Come Popolo Partite Iva – Unione Italiana, pur ribadendo con fermezza la nostra contrarietà a ogni forma di razzismo o discriminazione, riteniamo doveroso affrontare con lucidità il tema dell’immigrazione e dell’integrazione, che non può essere lasciato al caso o all’improvvisazione.
Siamo convinti che l’Italia debba mantenere salda la propria sovranità popolare e sociale, così come previsto dalla nostra Costituzione. La sicurezza, il lavoro, la sanità pubblica e il benessere dei cittadini italiani devono tornare ad essere priorità assolute dell’agenda politica.
Non siamo contrari all’immigrazione in sé, ma riteniamo indispensabile un modello basato su:
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Controllo degli ingressi tramite i consolati all’estero;
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Accoglienza mirata alla reale necessità di manodopera;
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Percorsi obbligatori di formazione linguistica e professionale, per un’integrazione reale e utile al Paese;
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Rimpatrio per chi non rispetta le regole o rifiuta di intraprendere un percorso di inclusione.
Non possiamo più accettare un sistema che spesso lascia molti stranieri in una condizione di inoccupazione o marginalità sociale, generando insicurezza e disagio diffuso. Mentre a troppe famiglie italiane mancano risorse adeguate per vivere dignitosamente, le pensioni restano ferme e i servizi pubblici sono in affanno.
Riteniamo che la gestione dell’immigrazione non debba diventare terreno di scontro ideologico, ma una questione da affrontare con pragmatismo, giustizia e rispetto per tutti, italiani e stranieri.
Infine, ci rivolgiamo al centrodestra locale di Mesagne e Brindisi: è il momento di farsi sentire e agire con responsabilità. La cittadinanza chiede risposte concrete.
Cordiali Saluti,
Angelo Gabriele Pignatelli
Delegato Regionale per la Puglia
Popolo Partite Iva – Unione Italiana