Si spacca la coalizione di centro sinistra: è Roberto Fusco il candidato di PD e M5S. Rossi si candida con BBC, Europa Verde e Sinistra Italiana

E’ rottura nel centro sinistra a Brindisi, dove alle prossime amministrative del 14 e 15 maggio il Pd e la sinistra sosterranno candidati diversi. “Abbiamo provato con tutte le nostre forze – dice il segretario regionale del Pd, Domenico De Santis – a creare un fronte ampio in vista delle prossime amministrative a Brindisi, ma dopo 7 ore di discussione Europa Verde, Sinistra Italiana e Brindisi Bene Comune hanno mostrato una forte rigidità nell’insistere sulla ricandidatura del sindaco uscente Riccardo Rossi. L’altra parte della coalizione, costituita da Partito Democratico, M5S, Popolari, Impegno per Brindisi, CON, Ora tocca a Noi, Partito Socialista, ha chiesto, nel tentativo di tenere unita l’alleanza e offrire un fronte ampio ed omogeneo, di scegliere tra i due più suffragati nel sondaggio svolto pochi giorni fa proprio per individuare il candidato migliore, ovvero tra Salvatore Giuliano e Roberto Fusco. Purtroppo ogni proposta è caduta nel vuoto, anche eventuali primarie, che in realtà sono state superate da un sondaggio. Noi abbiamo provato a tenere unita tutta la coalizione per rilanciare ciò che di buono è stato fatto dall’amministrazione uscente, ma siamo consapevoli che bisogna andare oltre sul piano dei contenuti programmatici e dell’allargamento della coalizione. Siamo molto dispiaciuti dell’arroccamento di Rossi e gli abbiamo chiesto di fare un passo di lato auspicando l’unità. Malgrado i nostri sforzi ciò non è avvenuto, e di questo siamo molto rammaricati”.

Il vertice era iniziato ieri mattina alle 11 ed è andato avanti fino al tardo pomeriggio, con una breve interruzione verso le 14,30.  Poi Riccardo Rossi ha lasciato la riunione insieme agli esponenti di Europa Verde, Sinistra Italiana e Brindisi Bene Comune. Il sindaco ha spiegato di aver dato la disponibilità a convergere sui nomi di Palo Le Grazie, consigliere comunale del Movimento 5 stelle, e dell’avvocato Vincenzo Guadalupi (Partito Socialista), ma poi si è tornati indietro, imponendo un solo candidato – ha detto Rossi ad Antenna Sud. “Le decisioni sono state prese evidentemente non a Brindisi – ha proseguito – su altri tavoli e altri interessi che con Brindisi non hanno nulla a che fare”.

Da un lato, quindi, la coalizione sarà composta da Pd, M5S, Con, Ora Tocca a noi, Sì Democrazia, Puglia Popolare e Partito socialista che sosterranno la candidatura a sindaco dell’avv. Roberto Fusco; dall’altro ci saranno, invece, Europa Verde, Sinistra Italiana e Brindisi Bene Comune a sostegno di Riccardo Rossi.

Ieri sera, poi, la nota congiunta di Brindisi Bene Comune, Europa Verde e Sinistra Italiana:

Si è consumata oggi una triste pagina della politica brindisina. Si sono disconosciuti e rinnegati  cinque anni di amministrazione per motivi del tutto estranei alla città di Brindisi ma per logiche politiche di accordi, evidentemente già presi, tra Roma e Bari.  Dopo cinque ore di confronto tra le forze di maggioranza, il M5S e il Partito Socialista, alle insistenze di Brindisi Bene Comune, Europa verde e Sinistra Italiana di poter conoscere le loro proposte sui nomi dei possibili candidati a Sindaco, il coordinatore regionale dei 5stelle Leonardo Donno ha dapprima indicato i nomi dei consiglieri comunali a partire dal capogruppo Le Grazie, per poi essere smentito sulla loro disponibilità dagli stessi consiglieri. Al termine di una sarabanda di nomi messi sul tavolo solo per bruciarli, Donno ha indicato in Roberto Fusco il candidato dei 5S in quanto l’altro possibile candidato, Salvatore Giuliano, presente alla riunione, si è subito dichiarato indisponibile alla candidatura. Un metodo per noi innacettabile, avevamo chiesto da mesi un confronto ed eravamo disponibili anche alle primarie, ma questo confronto ci è stato negato più volte, per poi arrivare a pochi giorni dalla presentazione delle candidature, all’unico possibile candidato, Roberto Fusco, già da mesi frutto di un accordo tra Roma e Bari, senza nessuna possibile discussione. Noi rivendichiamo fortemente quanto fatto in questi difficilissimi cinque anni di amministrazione Rossi. Saranno invece altri a spiegare ai cittadini perché, per mero calcolo elettorale ed interessi estranei alla citta’ di brindisi, si stanno consegnando ad una forza che rappresenta oggi l’opposizione in consiglio comunale. Noi andiamo avanti. Ci confronteremo a testa alta, schiena dritta e coerenza con i nostri concittadini.

 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO