Fortunatamente l’indagine giudiziaria che ha riguardato l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Brindisi si è conclusa con l’archiviazione.
Lo abbiamo appreso dalla delibera a cui è allegata la nota prot. n. 4139 del 13.01.2023 con la quale l’assessore comunale ha trasmesso l’ordinanza di archiviazione a firma del GIP.
Personalmente sono contentissimo per l’assessore, persona da me molto stimata, ma una riflessione va fatta.
Il Sindaco, di norma sempre pronto con il suo entourage a comunicare a tutti il nulla cosmico che gli ruota attorno, in altre occasioni e con riguardo ad altre persone avrebbe chiesto senza meno le immediate dimissioni.
Probabilmente avrebbe alzato “a prescindere” un muro di pregiudizi, senza neanche aspettare o capire ragioni oppure tener presente che esiste il principio di presunta innocenza.
Tutto ciò dovrebbe far riflettere il nostro Sindaco che determinati comportamenti da garantista non può averli ad intermittenza, dovrebbe invece essere coerente sempre e con tutti ma, stando ai fatti, di coerenza ce n’è ben poca.
Da ultimo con l’occasione va ricordato che il settore servizi sociali si è contraddistinto da altri settori stando spesso al centro di vicissitudini con la fuga iniziale del vice sindaco molti consiglieri comunali hanno criticato aspramente il settore servizi sociali, e va ricordato che solo dopo una nostra segnalazione scritta a Sua Eccellenza il Prefetto fu sollevato dall’incarico di dirigente il dott. Moscara.
Lino Luperti ( Movimento Regione Salento)
