OTRANTO – Una bella tegola per l’imprenditore Flavio Briatore, proprietario del marchio Twiga, in riferimento alla realizzazione di uno stabilimento balneare nella marina di Otranto.

La Procura di Lecce, nella persona del dottor Antonio Negro, ha disposto un sequestro probatorio per il Twiga Beach Club. I sigilli al cantiere sono stati posti questa mattina dai Carabinieri, Forestali e Sez. di Polizia giudiziaria, in collaborazione con la Polizia Provinciale. La struttura è di proprietà di alcuni imprenditori salentini, riuniti attorno ad una società, ma il titolare del marchio Twiga, presente anche in altre località, è Flavio Briatore.


Secondo l’ipotesi formulata dagli inquirenti, ci sarebbero delle difformità tra i permessi concessi dall’Amministrazione comunale di Otranto, sotto la guida del primo cittadino Luciano Cariddi, e la struttura in corso di realizzazione. Il reato contestato riguarderebbe la violazione di norme urbanistiche in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed abusiva occupazione del demanio marittimo. Infatti, i lavori sono stati autorizzati solo per ‘accesso al mare’ e non per uno stabilimento balneare, in quanto l’area interessata è tipizzata come agricola nel Piano regolatore, sulla quale non sono consentite strutture più grandi di un chiosco.

Le indagini proseguono e nei prossimi mesi vedremo come si evolverà la vicenda dai tratti poco chiari, in cui si contesterà la responsabilità di diversi soggetti.



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Redazione

1 COMMENTO

  1. Meglio qualche filare di peperoni e melanzane. Cosa pensano di fare questi imprenditori? Hanno scambiato Otranto per un sito turistico?

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