BRINDISI – Il materiale era sprovvisto della marcatura CE.

I Funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Brindisi, unitamente a militari della Guardia di Finanza, in seguito ad attività di controllo svolte sul valico di ingresso portuale, all’interno di un camion di immatricolazione bulgara in arrivo dalla Grecia hanno accertato la presenza di 20.074 pezzi di materiale, di origine cinese, destinato alla pratica del soft-air (riproduzioni di armi da fuoco da guerra, tute mimetiche, caschi e maschere militari, ecc.), non recante le previste marcature CE e sprovvisto di documentazione tecnica atta a comprovare la sicurezza dei prodotti, in violazione degli articoli da 102 a 111 del Codice del consumo.

La merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed all’azienda è stata contestata la penalità prevista dall’art. 112, comma 5 della legge n° 206/2005 (Sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.500 a € 30.000).

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