La società STP Brindisi assicura il servizio di trasporto pubblico nella nostra città da circa quaranta anni, trasporti quali autobus e la tanto conosciuta e amata dai turisti ‘’motobarca’’, sulla quale da anni sono solita sentire pareri discordanti, ma soprattutto storie poco piacevoli: oggi vorrei raccontare la mia esperienza. Abitando nel rione Casale ed essendo una studentessa fuorisede, è sempre bello guardare Brindisi dal mare, perciò decido di usufruire della motobarca per raggiungere il centro della mia città. Arrivo alla fermata Ammiraglio Millo e noto con piacere che finalmente dopo anni è tornata attiva; guardo la tabella orari del sabato sera: il tempo di attesa è di venti minuti e tra uno sbuffo e l’altro della gente che attendeva insieme a me, mi si avvicinano due ragazzi stranieri, esprimendo la cattiva esperienza del loro soggiorno a Brindisi, definendola una città ‘’boring and dirty’’ e comunicandomi che avevano deciso di noleggiare una macchina per potersi spostare. Vivendo fuori non ho potuto fare a meno di fare un paragone con la città nella quale studio, ahimè come dargli torto? Con un po’ di amarezza ho continuato ad attendere, erano passati i fatidici 20 minuti ma della motobarca neanche l’ombra, mi accorgo che molta gente è andata via ma sento anche molti turisti che attendevano speranzosi e un po’ mi rincuoro. Passa poco più di mezz’ora ed eccola arrivare! Si crea una lunga fila per salire e con la mia monetina da 1€ faccio il mio biglietto, mi siedo e mi godo una delle scene alla quale mai avrei pensato di assistere: i numerosi turisti che avevano atteso per oltre mezz’ora non vengono fatti salire poiché, testuali parole citate da uno degli addetti: ‘’only monete’’. Ebbene sì, sulla motobarca non puoi salire se non hai una monetina da 1€: un padre di famiglia ha dovuto trovare 5 monetine per poter far salire tutti. Inutile dire che qualche coraggioso turista, ignaro di tutto, si è addirittura permesso di chiedere se avessero il POS per pagare con carta di credito; ma non spingiamoci troppo oltre con le pretese: riconosco il ragazzo francese che prima mi aveva raccontato della sua cattiva esperienza a Brindisi, e mi accorgo che non gli vengono cambiate neanche 5€ per poter fare due biglietti. La fila che avanzava per salire era composta da circa quindici persone, una volta partita la motobarca mi accorgo che ad essere effettivamente saliti eravamo solo in sette. Le cose da dire sarebbero tante, a partire dal fatto che non vi sia neanche un servizio bus notturno nel fine settimana, cosa che salvaguarderebbe molti giovani costretti a mettersi alla guida di notte. Comprendo che lo scopo prioritario dell’ STP sia quello di fare utili, ma non posso non notare che i principali azionisti della società siano provincia, regione e comune che, a mio parere, dovrebbero essere i principali attori dello sviluppo turistico.
Lettera firmata
Risponde la STP:
Il servizio Motobarca rientra nel bacino delle Linee del servizio urbano di Brindisi e può essere fruito con i medesimi titoli di viaggio che danno diritto a viaggiare sull’intero servizio urbano della Città.
La frequenza delle corse è di 20 minuti salvo ritardi che possono verificarsi anche a causa di punte di domanda del servizio in determinate fasce orarie ovvero di interdizioni disposte da Autorità.
I titoli di viaggio sono disponibili presso il Punto STP e presso le numerose rivendite sparse in tutto il territorio comunale. E’ inoltre possibile l’acquisto di biglietti attraverso l’app per smartphone MyCicero.
Infine è possibile acquistare il tdv a bordo dei mezzi che sono dotati di emettitrice automatica di biglietti che fornisce il titolo previo inserimento di moneta contata.
Al fine di fornire un ulteriore servizio per la clientela è in corso di acquisizione, per la motobarca, tecnologia innovativa che consente di emettere biglietti su transazioni tramite carta di credito e bancomat.
Restiamo disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti su specifici disservizi.
Ma mettere delle macchinette cambia soldi e tanto complicato? Un turista non Scaricherà mai l’App MY Cicero per una volta che prenderà la motobar a,quello può servire ai residenti che ne usufruiscono spesso.