BRINDISI – Ormai conclusi ed archiviata la stagione Autunno Inverno 2016, i dati indicano che i tanto attesi saldi di fine stagione non hanno più l’appeal di una volta; lo dimostrano le vendite di questo periodo che hanno registrato un calo del 30% a livello provinciale, fatte salve alcune eccezioni. Sull’argomento interviene Michele Piccirillo, responsabile provinciale FISMO (Federazione Italiana Moda), Federazione di Confesercenti che si occupa del settore.

“Dal confronto con i commercianti, i saldi, iniziati con lentezza e frenati dal maltempo di inizio gennaio, sono stati un flop – ha esordito Michele Piccirillo – La perdita di appeal dei ribassi stagionali è dipesa sicuramente dal mal tempo e dalle difficoltà di spostamento dei clienti, ma anche dal fatto che la categoria è in sofferenza perché l’offerta è maggiore della domanda; troppi centri commerciali e troppe vendite pre–saldi che hanno reso il settore malato e disordinato”. Gli operatori del settore stanno quindi provando a correggere il tiro. “Esiste già una nuova legge regionale – aggiunge Piccirillo facendo riferimento alla L.R. Puglia numero 15 del 2016 – che prevede un periodo di saldi più ristretto, circa 30gg, ma che per ora non è stata ancora applicata ”. “Sarebbe auspicabile posticipare l’inizio degli sconti di tre quattro settimane -prosegue- cioè partire dall’ultima settimana di gennaio. Oggi, infatti, più che saldi di fine stagione sono saldi di inizio stagione”.




 “Come Confesercenti – ha aggiunto il dr. Antonio D’Amore (Presidente Regionale FISMO) – stiamo cercando di avviare un dibattito a livello regionale, partendo da un ulteriore miglioramento della nuova legge. In questi giorni a Roma è stato avviato un dibattito interno alla categoria, per raccogliere idee e suggerimenti, rilanciando un confronto che possa coinvolgere anche altre regioni d’Italia, perché, effettivamente, la durata dei saldi è eccessiva e sbagliata nella tempistica. Partire a gennaio e a luglio fa perdere grandi opportunità, specialmente in una regione turistica come la Puglia. L’obiettivo è posticipare i saldi (inizio febbraio e inizio agosto) e accorciarli nella durata (massimo 30 giorni). Questo consentirebbe agli operatori di realizzare promozioni che avrebbero un duplice vantaggio: andare incontro alle esigenze dei consumatori e consentire agli operatori di applicare strategie commerciali con logiche diverse. Insomma – ha concluso D’Amore – bisogna liberare il settore da vecchie logiche che soffocano un mercato che ormai è totalmente cambiato, al punto che potremmo parlare di un “nuovo mercato”, che va ripensato e riformato anche nei contratti e nell’ attività di formazione a carico delle imprese”.

Da parte del nuovo gruppo dirigente Confesercenti” ha dichiarato Simona Petrosillo, nuovo Presidente Provinciale, “sarà garantito tutto il supporto tecnico e legale necessario per traguardare l’obiettivo di rilanciare il settore Moda. Il turismo in puglia e l’avvio della stagione croceristica offrono grandi opportunità per questo tipo di imprese; se la data di inizio saldi può rappresentare un ostacolo è un nostro dovere fare di tutto per modificarla e risolvere il problema alla radice; Inoltre, già dalle prossime settimane, metteremo a disposizione degli operatori del settore il nostro sistema di Fidelity Card che sarà del tutto gratuito e che potrà certamente rappresentare una marcia le nostre imprese ed una grandissima occasione per i loro clienti ”. Quindi qualcosa di nuovo si muove anche in questo settore e, sicuramente, i vantaggi per le imprese e per i consumatori non si faranno attendere”.




Redazione

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