Rossi non minacciò il dirigente Simeone: archiviata indagine a carico del sindaco, della Giunta e del segretario del PD Cannalire

BRINDISI – Il gip di Brindisi Vilma Gilli ha archiviato, condividendo le conclusioni cui è giunta la Procura, un’inchiesta aperta a carico del sindaco di Brindisi Riccardo Rossi che rispondeva di minaccia a pubblico ufficiale in un avviso di conclusione delle indagini preliminari notificatogli nell’aprile scorso. L’archiviazione e’ stata decisa anche per l’intera Giunta, che in relazione alla stessa vicenda era stata accusata di diffamazione a mezzo stampa, oltre che per il segretario cittadino del Partito Democratico Francesco Cannalire.  Le indagini furono avviate dopo una denuncia dell’ex dirigente dei Servizi finanziari, Simone Simeone. Il funzionario aveva dichiarato ai poliziotti della Digos di Brindisi di aver ricevuto pressioni dal primo cittadino per fornire parere favorevole al bilancio previsionale 2020. Il pm Pierpaolo Montinaro, sentito lo stesso Rossi, ha poi rilevato che non fu rivolta a Simeone alcuna minaccia diretta di trasferirlo ad altro incarico e che quanto era scritto su una delibera firmata da tutti gli assessori, poi ripreso dai giornali, rientrava in un legittimo diritto di critica.

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1 COMMENTO

  1. L’archiviazione decisa dalla Magistratura, sull’inchiesta aperta nei confronti del Sindaco Rossi e dell’intero Organo Giuntale, contribuisce indubbiamente alla creazione di un clima di pacificazione nella gestione del Comune specie nel particolare momento economico-sociale che attraversa. Ciò detto, doverosa appare una rivalutazione di alcune segnalazioni effettuate dall’ex dirigente del servizio finanziario dell’Ente come per esempio in merito alle dubbie erogazioni di numerose indennità incentivanti al personale dell’Ente o per gli impegni di spesa non corretti indicati sui provvedimenti adottati dagli organi comunali, superando le gravi anomalie amministrative che vengono evidenziate nei confronti delle società interamente partecipate come BMS ed Energeco.
    Brindisi, 06/02/2022 Franco Leoci

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