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Una vicenda “boccaccesca”, sfociata nell’aula di udienza di un giudice di pace: non riuscendo a frenare i loro bollenti spiriti, hanno pensato di fare sesso nell’ascensore di un condominio ubicato nel capoluogo pugliese.
Lo avranno trovato particolarmente eccitante ma, purtroppo per loro, non si sono resi conto di dare “spettacolo” in quanto l’ascensore condominiale era dotato di una telecamera d’emergenza . E così l’amministratore del condominio notando quelle effusioni bollenti, ha deciso di elevare una multa di 100 euro nei confronti del condomino/genitore del giovane coinvolto nella ”calda” vicenda.
Il tutto è accaduto in una tarda serata invernale intorno alle 23.30. All’interno dell’ascensore un giovane sulla ventina di anni e la sua ragazza solo di un anno più giovane, i quali  hanno cominciato a scambiarsi effusioni sempre più bollenti all’interno della cabina. Probabilmente, vista la tarda ora, i due giovani hanno pensato che ormai non ci fosse più nessuno che avrebbe avuto bisogno dell’ascensore.




Purtroppo per loro, però, hanno fatto male i conti, in quanto hanno ignorato di essere ripresi da una telecamera di sicurezza a circuito chiuso, installata all’interno della cabina.

Il filmato, catturato dalla videocamera presente nell’ascensore dura circa 5 minuti: il tempo per la coppia di consumare il loro amore in due piani differenti. L’amministratore del condominio, dopo aver riconosciuto nelle immagini il figlio di un condomino, ha pensato bene di dar seguito ad una rigida interpretazione del regolamento condominiale elevando una multa dell’importo di 100 euro nei confronti del genitore del giovane.
Ma il condomino multato non ha accettato la contravvenzione e l’ha impugnata dinanzi al giudice di pace, il quale, a sorpresa, ha annullato la stessa affermando l’assenza di “lesività” della condotta posta in essere dai due giovani, nei confronti dell’intero condominio. Infatti, secondo un principio di diritto stabilito dalla Corte di Cassazione, non è reato avere rapporti sessuali in ascensore purché tutto avvenga «tra un piano e l’altro e la cabina sia priva di vetrate».

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