BRINDISI – I consiglieri del Movimento 5 Stelle Stefano Alparone ed Elena Giglio intervengono sulla questione ‘ristoro’ in riferimento ai maggiori costi sopportati per lo smaltimento dei rifiuti in Emilia Romagna. “Oggi il Consigliere di maggioranza Lino Luperti si dichiara sconcertato per aver scoperto che il Comune di Brindisi non ha mai chiesto alla Regione il ristoro” – scrivono i due consiglieri – Appare evidente che oramai il giocatolo elettorale sia andato in frantumi ed in attesa di una ‘nuova’ Giunta, al grido di si salvi chi può, ecco il goffo tentativo di smarcarsi dalla sua Amministrazione cercando magari di passare per il salvatore della patria. Ci spiace ma nella sua ricerca dei responsabili dovrebbe iniziare ad annoverare anche se stesso, non era forse il 10 dicembre 2016 la data fissata per la presentazione della manifestazione d’interesse ovvero un mese e venti giorni dopo la nomina dell’Avv. Silvestre a vice Sindaco con delega ai Rifiuti, avvenuta il 20 ottobre? Nomina ricordiamo voluta fortemente dallo stesso Luperti, quindi “sua emanazione”. Ogni tanto un po’ di autocritica sarebbe quanto meno auspicabile. Prima della nomina, la delega era saldamente nelle mani del sindaco che è ovviamente corresponsabile dell’incredibile dimenticanza. Tra le varie responsabilità della prima cittadina, nella pessima amministrazione sino a questo momento portata avanti, non va dimenticata quella di essere riuscita a paralizzare totalmente la già in affanno macchina comunale procedendo, appena insediata, a cambiamenti di posizione all’interno dell’Ente senza alcun parametro valutativo a supporto delle sue scelte ottenendo, come unico risultato, il caos generale. Non sappiamo esattamente cosa debba ancora accadere perché questa maggioranza faccia veramente l’unica scelta a tutela dei cittadini di Brindisi: rassegnare le proprie dimissioni”.

 

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