BRINDISI – Ci saranno i vertici delle Istituzioni europee a Brindisi, il prossimo 16 giugno al Nuovo Teatro Verdi, per discutere sulla rete dei trasporti TEN-T. L’evento è organizzato dal gruppo del Partito Popolare Europeo del Comitato delle Regioni che, lo scorso anno, scelse la candidatura della città di Brindisi proposta da Mauro D’Attis, il consigliere comunale brindisino che a Bruxelles è vice presidente del gruppo.ten-t 2

“Sono grato al mio gruppo – dichiara D’Attis – per aver scelto la mia città che, sicuramente si farà trovare pronta. Il tema è fondamentale per l’economia della nostra regione visto che la Rete TEN-T definisce le priorità che l’Unione Europea assegna nel destinare le sue attenzioni sullo sviluppo di tutte le reti di trasporto esistenti. Il prossimo futuro sarà determinante per le scelte che si continueranno a fare e la regione Puglia è una delle regioni strategiche rispetto anche alla nostra pressante richiesta di prolungare il corridoio baltico-adriatico sino a Brindisi”.

Il lancio è avvenuto ufficialmente oggi con il tweet del gruppo PPE che ha voluto assegnare all’evento il titolo “Città e regioni per il rilancio della rete di trasporto transeuropea

“Non posso anticipare ancora i nomi – prosegue D’Attis – ma posso affermare che le presenze degli intervenuti saranno di altissimo profilo e livello istituzionale. Per questo l’evento del 16 giugno potrà essere una occasione per apprendere nuove informazioni e per rappresentare legittimamente gli interessi del territorio rivolgendosi direttamente ai decisori politici internazionali”.

Per Brindisi è prevista la partecipazione di 70 membri provenienti da tutta la Unione Europea (Presidenti di Regione, Sindaci, ecc.), dei Parlamentari europei del PPE, dei vertici Parlamento Europeo e della Commissione Europea competenti per il settore. All’evento parteciperanno altri rappresentanti politici e istituzionali nazionali e regionali nonché importanti manager delle settore che illustreranno le buone pratiche seguite nell’utilizzare in maniera efficace il sostegno della Unione Europea.

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