Reddito di cittadinanza, C-Entra il futuro: “Pare che tra gli obblighi previsti il ministro Di Maio abbia aggiunto la partecipazione a un comizio informativo”

“Tra notizie sui seminari informativi in corso e precisazioni del commissario Cassano, ci pare di capire che, secondo il ministro Di Maio, i destinatari del reddito di cittadinanza hanno pure l’obbligo di partecipare a un comizio di informazione e orientamento in vista della sottoscrizione del patto per il lavoro. Se è vero, siamo tornati ai tempi di Achille Lauro”.
Lo dichiarano i Consiglieri regionali Fabiano Amati, Sergio Blasi, Napoleone Cera, Gianni Liviano, Ruggiero Mennea e Donato Pentassuglia, commentando la notizia sulla convocazione di seminari informativi obbligatori con i destinatari del reddito di cittadinanza, in corso di svolgimento in Puglia.
“Dalle precisazioni del commissario dell’agenzia pugliese Massimo Cassano apprendiamo che l’agenzia nazionale per il lavoro (ANPAL) sta svolgendo, per il tramite di una sua società di servizi, seminari informativi rivolti ai destinatari pugliesi del reddito di cittadinanza. Questa decisione, assunta da un soggetto pubblico posto sotto il controllo del ministro Di Maio, e quindi certamente applicata in tutte le regioni italiane, ci pare alquanto stravagante, perché introduce nel procedimento un’imprevista fase assembleare, la cui utilità potrebbe scorgersi solo nella propaganda politica”.
“Il procedimento del reddito di cittadinanza – proseguono – non prevede infatti la convocazione di happening in cui tutto può succedere, ma un serio rapporto individuale tra il beneficiario e il suo navigator finalizzato alla migliore gestione del patto di lavoro sottoscritto con lo Stato. Assistiamo invece, salvo smentite, a modalità di gestione della misura improntate alla convocazione di eventi pubblici, ove con tutta probabilità suggerire la gratitudine al ministro e con l’intento di trasformare il reddito di cittadinanza in voti, così come faceva Achille Lauro con le scarpe”.

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