Rai1: lo splendore del porto di Brindisi domani su “Linea Blu”, a bordo del “Tenax”, il rimorchiatore dei Barretta comandato da una donna

porto

BRINDISI – Continua il viaggio di Donatella Bianchi sulle coste più belle della penisola italiana. Domani, sabato 27 aprile, alle 14 su Rai1, le telecamere di Linea Blu saranno in Puglia, per raccontare il tratto di costa che va da Monopoli a Brindisi.
Tantissime le novita’, in una puntata che si alterna tra bellezze paesaggistiche e scoperte subacquee. Scoperte a volte uniche, come la barriera corallina, molto simile a quella equatoriale, trovata a circa un miglio dalla costa di Monopoli, fra i 40 e i 55 metri di profondita’. Un habitat affascinante e davvero molto raro a quelle profondità.

In arrivo a Brindisi, si salirà sul Tenax, un rimorchiatore comandato da una ragazza di 27 anni. Una bella notizia che dimostra come, anche in mare,siano lo studio e la preparazione a fare la differenza. Sempre a Brindisi si parlerà del porto antico, uno dei piu’ grandi e sicuri del passato, tanto che si diffuse il detto: “tre sono i porti sicuri in tutto il mondo: giugno, luglio e Brindisi”. Si vedra’ il passato e il presente di un luogo che da millenni accoglie, ospita e si confronta con culture diverse. Dalla vetta del monumento al Marinaio d’Italia, un’imponente colonna a forma di timone alta ben 54 metri, si mostreranno al pubblico di Lineablu le immagini di un mare magnifico e di un panorama mozzafiato.

12 COMMENTI

  1. MENO MALE ALMENO LA RAI CANALE 1 DI STATO PAGA IL GIUSTO RICONOSCIMENTO ALLA NOSTRA BELLISSIMA E AMATA CITTA’ DI BRINDISI E AL SUO MERAVIGLIOSO PORTO DOPO UNA INCREDIBILE DIMENTICANZA TELEVISIVA NEL RICCO PROGRAMMA DI GIORNI ADDIETRO SEMPRE SU RAI UNO DI STATO NEL PROGRAMMA LE MERAVIGLIE DEL FIGLIO DI PIERO ANGELA IN CUI SI DEDICARONO BEN 20 VENTI MINUTI SU LECCE E IL SUO BAROCCO CON LA FAMOSA PIETRA LECCESE E DICO SOLO UNA PAROLA SU BRINDISI PER RICORDARE CHE A BRINDISI FINIVA LA VIA APPIA CHE PARTIVA DA ROMA.COMUNQUE ONORE A LINEA BLU OTTIMO PROGRAMMA E A CHI PARLERA’ DELLA NOSTRA CITTA’ CON IL DOVUTO GARBO E AMORE FILIALE- AD MAIORA NOSTRA BRINDISI AVV.VINCENZO GUADALUPI

    • La mia Brindisi la rivedro’ il prossimo 13 Maggio proveniente da Los Angeles dove risiedo. Anche se assente da diversi anni la citta’ e’ rimasta e rimarra’ sempre nei miei pensieri. Nel mio libro di prossima pubblicazione Brindisi giochera’ una parte essenziale . Quando si torna a casa si ritrova un pezzo di se’ stessi. A fra poco Brindisi!

  2. Faccio presente da brindisino che il buon Dio ci ha donato il porto così intendo il canale ponente e quello di levante, la storia ci insegna che avevamo un terzo canale dove c’è adesso corso Garibaldi. Quello che mi preme dire che i brindisini dovrebbero apprezzare e rispettare Brindisi, Brindisi è un patrimonio culturale abbandonato e trascurato.

  3. La mia Brindisi la rivedro’ il prossimo 13 Maggio proveniente da Los Angeles dove risiedo. Anche se assente da diversi anni la citta’ e’ rimasta e rimarra’ sempre nei miei pensieri. Nel mio libro di prossima pubblicazione Brindisi giochera’ una parte essenziale . Quando si torna a casa si ritrova un pezzo di se’ stessi. A fra poco Brindisi!

  4. Rivedro’ la mia Brindisi dopo una lunga assenza proveniente da Los Angeles dove risiedo. Sarò lì a Maggio p.v. Rivedro’ i miei amici ed i luoghi dove ho trascorso parte della mia vita. Nel mio libro di prossima pubblicazione la citta’ di Brindisi coprirà’ gran parte del testo. Quando si torna a casa si ritrova un pezzo di se’ stessi. A presto Brindisi!

  5. Da brindisino che ormai da anni vivo lontano dal mio amato paese. Dopo aver vissuto da tanti anni per lavoro in diversi paesi d’europa, Ogni volta che vedo la mia citta e una grande nostalgia, legata a tutti i ricordi cari di gioventù, che assieme con il mio amato porto che Mi porta alla mente
    a quando ragazzino spenzierato negli anni primi 50 verso l’età di 5 anni con mio fratello più grande Pino, e il suo amico d’infanzia e di famiglia Mimino Santostasio mi, portavano con il vaporetto alla spiaggia di S. Apolinare, che gioia per me andare al mare pure che ancora non sapevo nuotare bene e, ricordo che facevo il bagno sotto lo sguardo vigile di mio fratello all’acqua bassa, acchiappato ai pali del pontile. Ho ancora nelle narici il profumo delle alghe e, odo ancora il vocio di tanta gente allegra sotto un sole sano e cocente. Verso i 10 anni ormai cresciuti nel mare tutti i ragazzi sapevamo nuotare bene e, spesso in questo nostro bellissimo porto ci cimentavamo a fare dei tuffi e, spesso arrivavano dei draghetti con dei turisti che nel vederci tuffare si divertivano tanto, cosi buttavano la monetina nell’acqua come magia e noi ragazzini ci tuffavamo contenti per prendere il soldo mentre scendeva a zichi zachi nel fondale, mentre gli amici più grandi e più coraggiosi si tuffavano con le mani legate dietro la spalla e con i denti prendevano le tante monete che i turisti divertiti ci lanciavano. Questo nostro magnifico porto a tantissime storie da raccontare nella sua rarità e la tanta bellezza.

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