Presentazione del Gal Alto Salento: “La comunità brindisina deve recuperare la sua dimensione progettuale, condivisa e diffusa”

BRINDISI – Ieri pomeriggio, a Palazzo Guerrieri, gli Assessori Roberto Covolo e Oreste Pinto, con delega rispettivamente a Programmazione economica e Politiche per lo sviluppo, insieme al Direttore del GAL Alto Salento Gianfranco Ciola, hanno illustrato il Piano di Azione Locale 2014-2020 del GAL Alto Salento.

Il Piano è suddiviso in sei diverse azioni che coinvolgono: Interventi per la tutela e la riqualificazione paesaggistica delle aree rurali e costiere, Recupero di elementi del patrimonio storico e culturale a servizio del turismo lento, Qualificazione delle imprese del settore turistico dell’Alto Salento, Creazione delle reti intersettoriali per lo sviluppo rurale e costiero dell’Alto Salento, Azione di sensibilizzazione sulla gestione e fruizione sostenibile del rurale e costiero, Innovazione sociale per il paesaggio.

Ognuna di queste azioni prevede un budget per finanziare i progetti.

“Si tratta di fondi che possono ottenere in tanti – dichiara l’Assessore alle Politiche per lo sviluppo Oreste Pinto – e per ambiti differenti: pesca, agricoltura, turismo, aree rurali e costiere. Mi piace sottolineare che queste misure riguardano le principali aree economiche che appartengono alla nostra tradizione. Rappresentano un recupero della nostra identità e tradizioni del nostro territorio”.

Lo scopo dell’incontro organizzato dall’Amministrazione comunale e dal GAL era quello di esporre le misure a disposizione dei cittadini, delle associazioni e delle imprese, illustrare le modalità per ottenere i fondi e proporre alcune idee progettuali al fine di verificarne la finanziabilità e la fattibilità. In tanti hanno deciso di partecipare ai tavoli tematici.

“La comunità brindisina deve recuperare la sua dimensione progettuale, condivisa e diffusa – spiega l’Assessore alla Programmazione economica Roberto Covolo -. Con questo laboratorio di progettazione sulle misure del GAL Alto Salento vogliamo coinvolgere cittadini, associazioni e organizzazioni private per costruire progetti per lo sviluppo dell’economia rurale e del paesaggio. Oggi raccontiamo e progettiamo insieme sulle risorse per cittadini e imprese che vogliono investire in sostenibilità, diversificare, agire sulla dimensione territoriale della propria attività”.

 

 

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO