Presentato alla stampa il romanzo “I figli della Montecatini” di Giuseppe Marchionna

Si è svolta ieri mattina nel foyer del Cinema Impero a Brindisi la conferenza stampa di presentazione del romanzo “I figli della Montecatini” di Giuseppe Marchionna.

Grazie ai numerosi operatori dell’informazione presenti all’iniziativa.

Il romanzo ripercorre l’itinerario di vita di un eterogeneo gruppo di amici, formatosi all’inizio degli anni Sessanta a Brindisi, città interessata dalla costruzione del più grande Petrolchimico d’Europa che ne travolge gli assetti economici, sociali e culturali, sino ad allora esclusivamente confinati nell’angusta prospettiva di un’economia prevalentemente agricola e marinara.

Tra i banchi delle scuole pubbliche della città si instaura un rapporto speciale tra alcuni “figli della Montecatini” – scesi dalle città del Nord a Brindisi al seguito dei loro genitori incaricati di costruire lo stabilimento chimico – e i ragazzi indigeni che sono la prole di artigiani, impiegati e casalinghe locali, fino ad allora vissuti nel ristretto orizzonte della piccola città di provincia meridionale.

I percorsi umani di quel gruppo di ragazzi si incrociano sullo sfondo del doloroso affresco del cambiamento repentino dei rapporti sociali ed economici in città, dovuti all’entrata in esercizio del Petrolchimico.

In un siffatto quadro, tra i “figli della Montecatini” e i ragazzi del luogo si consolida un rapporto che, pur caratterizzato da profonde differenze culturali e approcci di vita agli antipodi, sfocia comunque in un sentimento di fratellanza che si sviluppa lungo sessant’anni di storia dell’Italia, sullo sfondo dei grandi avvenimenti della seconda metà del XX secolo.

I protagonisti rappresentano la prima generazione che non ha vissuto la guerra, né i disagi della povertà dell’immediato dopoguerra. Anzi, quel gruppo di giovani adolescenti ha la fortuna di vivere la propria giovinezza nel massimo periodo di ricchezza dell’Italia del cosiddetto “boom economico”: il collante della loro problematica adolescenza è la ricerca della libertà in tutte le sue forme, compresa la scoperta dell’amore e del sesso, finalmente liberato dalle proibizioni etiche e religiose e dai sensi di colpa che avevano pesato sul comportamento dei loro genitori e di tutte le generazioni precedenti.

Quando il gruppo così coeso si disperde per frequentare l’università, i percorsi personali si divaricano affrontando in modo diverso tutte le principali tematiche della seconda metà del Novecento.

In questo senso, il romanzo non narra solo di persone, ma di luoghi del cuore, di tradizioni popolari, di poesie e canzoni che hanno segnato un’epoca di grandi battaglie per la libertà e la democrazia che hanno scandito – e in alcuni casi hanno deviato – la traiettoria dell’esistenza di un’intera generazione.

La narrazione dei loro amori, passioni, delusioni, lutti e dolori è la rappresentazione iconica del cordone ombelicale mai reciso con il proprio luogo d’origine, che alla fine induce il lettore a pensare che in realtà sia tutta la Città a essere “figlia della Montecatini”.

Una storia che descrive il misterioso, confuso e aggrovigliato ricettacolo di emozioni, sensazioni, eccitazioni, trepidazioni e turbamenti dei giovani nati nei primi anni Cinquanta che hanno attraversato e segnato con la propria contraddittoria irruenza la seconda metà del XX secolo.

In tutte le librerie e i siti online

Antonio Dellisanti Editore

ISBN: 979-12-81575-28-8

Prezzo: € 25,00

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO