BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota degli Operatori Portuali Salentini.
L’associazione degli Operatori Portuali Salentini (OPS) continua nella propria incessante attività di tutela e promozione del porto di Brindisi.
Con l’obiettivo di trovare soluzioni immediate volte a migliorare i servizi ai passeggeri delle navi traghetto che collegano Brindisi a Valona, Martedì 4 ottobre si è svolto un incontro presso la Camera di Commercio di Brindisi, organizzato dal presidente Alfredo Malcarne, con il Console Generale d’Italia in Albania, con una delegazione delle massime autorità della città e del porto di Valona e con il Presidente e dirigenti dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale. Tutti i presenti hanno dimostrato una ferma volontà ad adottare tutte le soluzioni prospettate per eliminare le tante criticità evidenti attraverso un miglioramento delle infrastrutture portuali, una sensibilizzazione degli enti coinvolti e cercando di attivare le condizioni perché il servizio traghetti sia in linea con i migliori standard di qualità.
Nel pomeriggio della stessa giornata tutto il consiglio direttivo di OPS ha poi svolto un incontro in Autorità Portuale alla presenza del presidente prof Ugo Patroni Griffi, del Segretario Generale e dei dirigenti durante il quale l’Autorità ha illustrato, a grandi linee, le strategie e i principali progetti relativi al porto di Brindisi, inseriti nel prossimo Piano Operativo Triennale (POT).
Si è potuto costatare con soddisfazione che alcune delle richieste che OPS avanzò al Presidente sono già state inserite nel Piano: il miglioramento delle strutture portuali dedicate ai passeggeri (come per es. la demolizione di obsoleti manufatti prefabbricati), un investimento dell’Autority per abbellire via del Mare con installazioni artistiche e altre. Continuano ad essere presenti nel Piano gli importanti progetti infrastrutturali ai quali il porto non può rinunciare. Il presidente ha inoltre assicurato che nella nuova organizzazione Brindisi continuerà ad avere una propria indipendenza operativa e che alcune aree strategiche della nuova Autorità di Sistema Portuale saranno gestite dagli uffici di Brindisi (area tecnica, manutenzione, protocollo, gare e contratti, ambiente e sicurezza, demanio security e lavoro portuale).
L’associazione OPS ringrazia il presidente Malcarne e il presidente Patroni Griffi che dimostrano di credere nell’importanza della consultazione preventiva degli operatori, veri attori dell’economia portuale. L’importanza della condivisione sulle strategie con il cluster portuale è un principio che OPS ritiene essenziale e gli operatori associati continueranno ad assicurare il proprio contributo operativo e costruttivo.
Rimangono certamente altre questioni non ancora risolte che saranno seguite con attenzione da OPS. Prima fra tutte l’urgenza della nomina del Segretario Generale.
Un altro dei punti delicati che si porterà all’attenzione dell’Ente nei prossimi giorni è la gestione dei rifiuti provenienti delle navi del porto di Brindisi che da anni risulta il più caro d’Italia e per il quale OPS ha sollevato da mesi perplessità sulla gestione e sui costi. Sul piano di gestione dei rifiuti, creato negli anni scorsi dall’Autorità Portuale di Brindisi, Ops è tutt’ora in attesa di risposte sui rilievi evidenziati.