Michele Saccomanno

Di seguito le dichiarazioni di Saccomanno:

Prima della pubblicazione delle candidature elettorali, a chiarimento del proprio comportamento nell’impegno per le prossime elezioni politiche, mi preme comunicare che nel primo pomeriggio ho avuto una telefonata dell’on. Ignazio La Russa, presidente dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia che, alla presenza di Giorgia Meloni e di Francesco Lollobrigida  ( sic! ), mi chiedeva di accettare la candidatura come capolista nel collegio centro-nord della Puglia del Senato, annunciandomi nel contempo che nel collegio centro-sud, comprendente la Provincia di Brindisi, potevo essere candidato in quarta posizione nel gioco uomo donna dovendo organizzare la “candidatura protetta” per un personaggio leccese non di partito.

Ho ringraziato della attenzione personale, che assicurava su Bari per me una condizione di prestigio, ma ho rifiutato ritenendo che la provincia di Brindisi viene solo utilizzata come contribuente elettorale per fini contrastanti a quanto annunciato dalla Meloni in Assemblea Nazionale.

Non è stata altresì proposta nessuna candidatura alternativa alla mia sul territorio, dato che comunque avrebbe fornito impegno ed interesse per la comunità che ha prodotto negli anni il miglior risultato per FdI in Puglia.

Il Coordinatore provinciale di Fli Luciano Cavaliere, invece, decide di atuosospendersi, scrivendo a Giorgia Meloni e Marcello Gemmato, Presidente di FdI e Portavoce Regionale di Fratelli d’Italia:

Luciano Cavaliere

Gentile Presidente,
la provincia di Brindisi si appresta ad affrontare la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento in condizioni deficitarie,
l’assenza nelle liste della massima espressione, richiesta per conto dei nostri dirigenti, nella persona del Sen. Michele Saccomanno, determinerà quasi certamente un risultato al di sotto delle aspettative, considerando tra l’altro che nel collegio senatoriale Francavilla – Lecce da quanto comunicato allo stesso, il capolista per Fratelli d’Italia sarà espressione non di partito e non del territorio brindisino;
la Provincia di Brindisi si appresterà ad affrontare inoltre, la tornata elettorale per il rinnovo della metà dei comuni compreso il capoluogo. Indubbiamente l’esclusione di candidature “forti” e locali determineranno un ridimensionamento del peso specifico che Fratelli d’Italia in tutto questo tempo aveva acquisito nei confronti degli alleati.
Si aggiunga quanto sopra un dato non marginale e non secondario. Fratelli d’Italia in tutti questi cinque anni, ha espresso le maggiori percentuali in ogni competizione proprio in provincia di Brindisi.
Alla luce di quanto sopra ritengo che la mia funzione sia stata pressocchè inutile e di fatto scavalcata da logiche che ci risultano estranee e lontane dai principi da Te stessa annunciati sia in Assemblea che in Direzione Nazionale, per questo mi autosospendo dal ruolo di Coordinatore Provinciale.

 Cordiali Saluti,
Luciano Cavaliere

 

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