Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: le proposte dell’associazione Friends’ Bike

Come associazione di cicloamatori e cicloturisti, da anni impegnati nella promozione della mobilità sostenibile su due ruote e a pedali, ringraziamo innanzitutto l’ amministrazione di averci concesso l’opportunità di offrire il nostro piccolo contributo con le proposte per la mobilità cittadina che leggerete di seguito. Lo consideriamo come un grande segnale di apertura ai cittadini e alle associazioni che, oggettivamente, non ha precedenti in questa città.

Ci permettiamo di chiedere all’amministrazione, in buona sostanza, di realizzare innanzitutto le proposte contenute nel programma presentato in occasione delle scorse elezioni amministrative, in termine di realizzazione di percorsi ciclabili utili sui percorsi centro periferie e casa lavoro, la limitazione a 30 km/h della velocità massima dei veicoli a motore in diverse aree cittadine, al fine di rendere la mobilità ciclistica più sicura e limitare i danni per le persone negli eventuali sinistri che vedano la collisione tra veicoli a motore e ciclisti.
Ricordiamo che il movimento Brindisi Bene Comune di cui è espressione il sindaco Rossi, anni addietro presentò un progetto per la realizzazione di piste ciclabili ad oneri bassissimi per l’amministrazione che ora è possibile finalmente realizzare grazie al nuovo corso di Palazzo di Città. .

Riteniamo che si possa innanzitutto creare una arteria ciclabile tra l’Ospedale “Antonio Perrino” , i centri commerciali, il Rione Sant’Elia, il Commenda ed il Centro Storico, sacrificando parte dello spartitraffico, dei marciapiedi che risultano troppo ampi e tutto sommato sotto utilizzati dai pedoni, oppure una fila di parcheggi (sta ai tecnici individuare la soluzione più adeguata); una parte di quello spazio potrebbe essere tranquillamente destinata al transito dei velocipedi ovviamente opportunamente delimitata.

Ma la viabilità ciclabile va incentivata anche con adeguate campagne promosse dall’Amministrazione comunale e da tutte le istituzioni presenti sul territorio .

Un problema che salta agli occhi di tutti, di prima mattina, è sicuramente quello costituito dalla mobilità verso gli istituti scolastici elementari e medi della città, dove i genitori sono soliti accompagnare i figlioli sino a quasi dentro le scuole , parcheggiando in maniera approssimativa, in divieto ed in doppia e tripla fila, causando ingorghi stradali e situazioni che rendono la circolazione poco sicura soprattutto per gli utenti deboli stradali.
Riteniamo che uno dei compiti delle Istituzioni è quello di educare i cittadini ad uno stile di vita sobrio e rispettoso di tutti, della città , dell’ambiente e del prossimo. A tal uopo, si ritiene possa essere incentivata la mobilità pedonale e ciclistica da e verso le scuole attraverso sistemi collaudati in altre città italiane, si pensi al pedibus o alla tessera a punti sulla quale lo scolaro riceve un bollino ogni volta che si reca a scuola sulle sue gambe o a pedali, in modo da premiare a fine anno gli scolari più virtuosi e gli istituti scolastici che totalizzano complessivamente più punti, attraverso un sistema di premialità ben collaudato altrove e proficuo dal punto di vista dei risultati.

L’impatto del traffico da e per gli istituti scolastici e tutt’ altro che trascurabile e un suo decremento contribuirebbe e rendere il traffico più scorrevole e a dimimuire le emissioni di scarico dei veicoli a motore, senza contare il risparmio energetico.
Ci appelliamo a tal proposito alla Civica amministrazione, all’Ufficio Scolastico Provinciale ( ex provveditorato agli studi) e a tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, affinchè trovino il modo di realizzare questo o simili progetti in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico.

In occasione del definitivo varo piano della Costa chiediamo inoltre che l’amministrazione consieri l’opportunità di creare, attiguamente alla litoranea, una pista ciclabile che conduca dalla zona Materdomini sino ad Apani, opera che, ne siamo convinti, impreziosirebbe ulteriormente il nostro bel litorale richiamando ciclotutisti da ogni dove.
Si consideri che il Cicloturismo in alcune zone d’Italia è un importante volano di sviluppo economico, se si tiene conto delle sterminate moltitudini di appassionati nel Bel Paese, in Europa e nel Mondo e dell’indotto creato in termine di ciclofficine e strutture ricettive dedicate. La realizzazione di piste ciclabili e percorsi cicloturistici attrezzati è un investimento che fa bene al territorio da molteplici punti di vista, crea importanti economie esterne, valorizza i luoghi interessati .

Ci permettiamo infine di formulare una ulteriore proposta che va oltre i confini del territorio cittadino.
Brindisi è sede dell’Aeroporto del Salento, molti turisti amanti della bicicletta, giunti nella nostra città sono soliti chidere come è possibile raggiungere Lecce su due ruote a pedali e, inevitabilmente li si indirizza sulla ex statale 16 o sulla litoranea salentina, strade dove il ciclista deve fare i conti con la compresenza di un importante traffico veicolare a motore.
Chiediamo dunque all’ammnistrazione comunale di Brindisi se non sia il caso , in concorso con le due amministrazioni provinciali di Brindisi e Lecce e quelle dei comuni di san Pietro Vernotico, Squinzano, Trepuzzi e Lecce di iniziare a pensare alla realizzazione di una arteria ciclabile che congiunga i due capoluoghi di provincia transitando per i suddetti comuni.
Siamo convinti che detta opera sarebbe una grande attrattiva per gli amanti delle due ruote, soprattutto se adeguatamente promossa, visto che riverserebbe in questo territorio, ricco di storia, natura, cultura e di una enogastronomia che non ha nulla da invidiare a chicchessia, migliaia e migliaia di appassionati.
Grazie per l’attenzione che riserverete alle nostre proposte.
Cordiali saluti.

Il consiglio direttivo Friends’ Bike Brindisi

CONDIVIDI

LASCIA UN COMMENTO