BRINDISI – “Non è un dipendente del Comune, non è un dipendente della Brindisi Multiservizi, tanto meno della Società di smaltimento rifiuti che attualmente si occupa del servizio”.
Inizia così un post del brindisino Patrizio Polmone che, su facebook, immortala un pensionato (ma ce ne sono altri) che cercano di tenere pulito il piazzale del Monumento al Marinaio d’Italia che altri cittadini incivili sporcano, gettando per terra pezzi di pizza, lattine di birra e cartacce.
E così, muniti di scopettoni per spazzare, forbici per la potatura e grandi contenitori per raccogliere rifiuti, restituiscono decoro ad un sito storico.
Gente comune che rende un servizio per la comunità.
“Qualcuno, in passato – conclude Polmone – ha decorato con medaglia i due fratelli ‘semaforo’, albanesi, che dirigevano il traffico sotto il ponte di Canale Patri, risultati poi trafficanti di stupefacenti e latitanti. Speriamo che qualcuno adesso si accorga di questi Pensionati ITALIANI e BRINDISINI”.
La Fondazione Tonino Di Giulio premia ogni anno un cittadino che si distingue nel mondo nei vari campi del sapere, proiettando la città di Brindisi in campo internazionale. Campo che le compete per storia, cultura e per i tanti meriti che questa città ha, nonostante i detrattori e tutti coloro che tentano di farla scomparire dalla cartina geografica. Grazie a questa segnalazione che condividiamo, perchè è necessario anche “fare”in silenzio senza avere per forza gli onori della cronaca, la Fondazione Di Giulio premierà questi CITTADINI. (Ci metteremo in contatto con la Redazione del giornale per rintracciarli).
Tutti noi Brindisini dovremmo avere la capacità di ESSERE e non di APPARIRE per il bene della nostra città.
Raffaella Argentieri, Presidente Fondazione Tonino Di Giulio
D’accordissimo!