Questi primi giorni del nuovo anno sono inconfutabilmente la fotografia più nitida di un’amministrazione comunale inconcludente e perennemente in affanno. L’esempio immediato è dato da una manifesta incapacità di gestire l’ordinario, come l’accensione anticipata dei riscaldamenti nelle scuole, e da una cronica predisposizione alle gaffes, come le audizioni, che scimmiottano Italia’s got talent, in cui i “migliori” peggiori passano il turno. E se il buon sangue non mente l’illustre Sindaca, e chi per lei, si apprestano a collezionare una nuova figuraccia, di quelle che farebbe rabbrividire Luca Giurato, il re delle gaffes: una chicca insomma!
Negli ultimi giorni del 2016, infatti, in una conferenza stampa l’Assessore alle finanze Del Grosso e la Sindaca, con piglio insolitamente autonomo e deciso per questa amministrazione, pensavano di prendere il toro per le corna e con un’operazione verità ventilavano aumenti di ticket vari e della tariffa sui rifiuti a partire dalla prossima sessione di bilancio previsionale. 
Le conseguenze le conosciamo tutti: crisi politica e giunta azzerata ormai da più di 15 giorni. Al peggio, però, non c’è mai fine. Da giorni indiscrezioni giornalistiche sempre più insistenti individuano come unico colpevole l’ex assessore Del Grosso reo di non aver condiviso con i grandi economisti del Consiglio Comunale di Brindisi la linea politica da imprimere al bilancio 2017. 
Vale la pena ricordare che l’Avv. Del Grosso era stato chiamato dalla Sindaca in qualità di assessore di sua fiducia e che quindi ogni cosa pensata, detta e fatta è stata necessariamente condivisa con lei. 
Quindi è facile desumere che anche la vituperata conferenza stampa di fine anno con gli annunci di gravi rincari per la cittadinanza era frutto della condivisione tra Del Grosso e la Sindaca che in quella sede dava totale appoggio sedendo in prima persona al fianco del suo fido assessore. 
Ora però con molta probabilità, che diventa ogni ora quasi una certezza, Del Grosso sarà l’unico a pagare per il reato di lesa maestà nei confronti di qualche maldestro consigliere/capo bastone che ancora non riesce a trovare la giusta “dimensione” e che mai appagato nella bulimica fame di potere, come tutti gli ignoranti paranoici, individuerà ben presto un nuovo nemico da abbattere.
Ancora una volta la Sindaca Carluccio dimostra totale inaffidabilità e la paura, sua e di chi per lei, di perdere il timone della città, che assomiglia sempre più al Titanic sulla rotta di collisione, la rende una donna vulnerabile e al contempo tanto cinica da sacrificare un collega e amico sull’altare dell’interesse di bottega. 
Sindaca, sappia che chi la circonda non si farà scrupoli a lasciarla in balia della tempesta al momento opportuno proprio come ha fatto lei al primo, e non ultimo momento, di difficoltà.
Auspichiamo che Lei rinsavisca e prenda l’unica decisione che la renderebbe degna di considerazione e le restituirebbe la credibilità necessaria per una professionista: si dimetta!
PD Brindisi

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