Vengono da precedenti esperienze musicali, insieme dal 2016per crearne un’altra che definiscono Grunge. Non sono di Seattle, ma di Brindisi e limitrofi; all’anagrafe del rock “nostrano”si sono fatti registrare sotto il nome di MIGRAINE (termine british che significa “emicrania”ndr) perché la loro è una sonorità di impatto, energica e schietta, piena di passione, ma ridondante e pronta ad entrare nella testa dei followers. Il loro grunge personale è prodotto da una line-up essenziale composta dal folletto pensatore Dario Ble (chitarra e vocendr), dal cordiale skate-punk Jordan Rech (batteriandr) e dall’orologio svizzero Andrea Maddaloni (basso e vocendr), sempre puntuale in sala prove.Ritornelli sofferti, urlate ribellioni ed ipnotici brani che ci hanno colpito ai padiglioni fino a maturare l’idea di saperne di più per Newspam. Buon trip!

DARIO BLE voce e chitarra

  • Hola“cciòvani” barbuti, raccontatevi un po’.

Il progetto Migraine nasce per caso agli inizi del 2016. Dopo tante esperienze musicali tra Dario e Jordan, anche condividendo il palco, in sala prove è nata la voglia di unirci per dar vita ad un progetto partorito dalle nostre idee mescolate, provando a trarne beneficio artistico da un’amicizia musicale così datata. Quando Dario ha chiamato Jordan per proporgli l’idea, quest’ultimo stava dando il meglio di sé in bagno, ma ha accettato subito. Migraine è una nuova strada che stiamo percorrendo anche grazie all’apporto fondamentale di Andrea, il terzo elemento a completare il “frullato”.

JORDAN RECH batteria

  • Allora chi è il frontman?

Il frontmansiamo noi. Ognuno può essere frontman sul palco, ognuno di noi porta nel gruppo le proprie caratteristiche ed i propri ideali. Ci piace pensare che ogni componente dica la sua e sia influente per chi ascolta. Sinceramente non ci piace la parola frontman perché noi siamo prettamente una band e non dei solisti a prescindere da chi canti, strimpelli le corde o suoni la batteria.

MIGRAINE (5)

  • Quali sono le vostre influenze musicali?

Tra le cose fighe dei Migraine c’è questo miscuglio quasi improponibile tra influenze musicali completamente diverse. Il nostro sound, quindi, è un compromesso mescolato per bene. Ad Andrea per esempio piace molto il Prog, ma lo stile di Jordan si avvicina al Punk. Difficile da credere, ma la musica unisce anche gli opposti e quando suoniamo insieme riusciamo ad intenderci magicamente.

ANDREA MADDALONI voce e basso

  • Desiderereste aprire il concerto di qualche artista italiano o straniero un po’ più big del panorama indie o mainstream?

Certo! Marlene Kuntz, Verdena, Teatro degli orrori, Salmo o Elio e le storie tese! Un bel mix di roba!

  • Difficile promuovere inediti a Brindisi?

Il concetto di promuovere inediti è già di per sé un tantino complicato, specialmente accostato ad una realtà come Brindisi. Siamo partiti con un’opera che si apprezza ascoltandola tutta. Sapevamo non sarebbe stato semplice. All’inizio, eravamo molto scettici, ma fortunatamente ci siamo ricreduti. Abbiamo sentito il calore della gente e l’attenzione che dedicava alle nostre storie quasi subito; così è arrivata la soddisfazione grande per la band! Andrea sottolinea che c’è ancora molto da lavorare e raffinare. Confidiamo quindi che il pubblico di Brindisi e provincia non ci deluda.

  • Dalle nostre parti c’è adeguata cultura musicale da poter comprendere un progetto così e farvi suonare nei locali o su palchi più importanti nel prossimo futuro?

Assolutamente si! Suoniamo ciò che viviamo e lo viviamo tutti quindi crediamo che la chiave per comprenderci sia una storia che appartiene a tutti noi. Ovvio che la pecorella smarrita ci sta sempre.

  • Puntate a suonare solo per passione o farete dischi che sognate di far arrivare “fuori porta”?

Suoniamo in primis per noi stessi ed è quello che sappiamo fare nella maniera più naturale possibile sia dinanzi alla gente che soli in uno stanzino senza che qualcuno ci ascolti. E’ nel nostro DNA, come è nel nostro DNA produrre e comporre musica per la gente, per le persone a noi più vicine e non solo. La cosa più emozionante è arrivare anche a persone lontane che magari hanno avuto le tue stesse esperienze e sensazioni. L’uomo è nato per esprimere sensazioni ad altri uomini dice Jordan, belle o brutte che siano.

Il nostro primo disco sarà un concept album (i brani sono incentrati su un unico tema o sviluppano complessivamente una storia ndr). Usando questa “iperbole” abbiamo voluto ispirarci all’odierna situazione ambientale delle nostre terre. Tutto è ambientato in una città fittizia che abbiamo chiamato “Fog City”, dove le stranezze e le situazioni bizzarre sono all’ordine del giorno. Non vogliamo dilungarci più di tanto e se volete sapere cosa succede a Fog City venite ad ascoltarci e lo scoprirete!

MIGRAINE (1)

 

La redazione di Newspam.it augura ai Migraine un flusso grunge stellare! Stay tuned..!

 

Emanuele Vasta
Redazione

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