Ostuni capitale italiana della cultura 2018, 9 mesi di lavoro per la Pro Loco

OSTUNI – L’infopoint turistico di Ostuni, sito in viale Paola 75, è nato circa due anni fa su iniziativa di un gruppo di volontari ostunesi che avevano a cuore la promozione del territorio in un punto nevralgico della città.

L’obbiettivo di tale iniziativa è stato quello di fornire in regime di volontariato un contributo finalizzato ad estendere i benefici derivanti dal turismo anche in Viale Pola e zone limitrofe. Fare turismo significa che non si può prescindere dal “Centro Commerciale Naturale” di un Paese. Il ruolo del’infopoint è stato ed è quello di svolgere un’attività di informazione e servizio per i turisti ed i visitatori della città riguardo ad eventi, spettacoli, iniziative promozionali, ospitalità.

Il progetto venne avviato come “cantiere di lavoro” e questa sua natura può costituire un limite, ma per tanti versi offre tanti vantaggi. I limiti sono dovuti al fatto che l’infopoint, nonostante l’importanza strategica, deve poter operare solo grazie alla benevolenza del proprietario del locale, i vantaggi sono l’autonomia, la motivazione del personale che ruotano intorno a volenterosi che cercano di migliorare giorno dopo giorno le condizioni di vita all’interno del cantiere.

L’infopoint è un luogo a disposizione di cittadini, gruppi, associazioni che organizzano incontri di tipo culturale, artistico religioso (no profit) di rilevanza provinciale, regionale e nazionale. Si propone come circuito di coordinamento dell’informazione dell’offerta turistica  locale nel  più ampio significato del termine. Il servizio consente di promuovere in rete le strutture ricettive e ristorative, gli operatori culturali e offrirà idee nuove per sostenere l’impulso economico del territorio. Da questo Centro è possibile reperire e ricevere informazioni circa le mappe della città e materiale informativo di Ostuni; materiale di promozione turistica con particolare rifermento al circuito musicale e dei beni architettonici presenti in città; materiale informativo riguardo i principali eventi e la programmazione di teatri e cinema; sistemi di trasposti, orari e costi di luoghi di interesse, sistemazioni alberghiere, strutture ricettive in genere, servizi di ristorazione.

Un altro strumento molto importante è la newsletter che garantisce una informazione costante e sistematica su ciò che accade in città.  L’Infopoint è presente su Facebook e fra poco su Twitter e avrà un sito web all’avanguardia. Facebook é naturalmente uno strumento formidabile che consente di intercettare molti eventi interessanti ed anche se spesso limitatamente ai cittadini, di fornire uno spazio di discussione. Con la sua multimedialità, ipertestualitá   ed assoluta interattività.

L’Infopoint punta a diventare una banca danti in continuo sviluppo e aggiornamento di tutti gli eventi, i luoghi, le attività ed i servizi, che costituiscono l’offerta di Ostuni.

PROPOSTE DEL DIRETTIVO E DEI SOCI DELLA PROLOCO OSTUNI 

– Sensibilizzare i responsabili politici comunali della strategicitá del servizio per avere una committenza più consapevole e proattiva, orientata alla collaborazione Inter-istituzionale ed inter-associazionale;

– Creare una banca dati sull’identità culturale dei turisti per correggere alcune  disfunzioni verificatesi nei vari settori dell’economia locale;

– Rafforzare la collaborazione e sviluppare uno standard informativo comune ed utilizzabile da tutti gli INFOPOINT presenti nel territorio ostunese, conservando ognuno la propria autonomia;

– Sottolineare l’importanza dell’infopoint in una zona strategica del comune di Ostuni, ovvero in Viale Pola. E proprio per sottolineare l’importanza dell’ubicazione, illustro come presidente della Proloco l’attività da gennaio al 15 settembre 2016.

In questo periodo, oltre 2800 gruppi (circa 10000 utenti) si sono interfacciati. Di questi il 44,1% è composto da italiani, mentre il restante 55,9% è rappresentato da turisti stranieri. Tra i visitatori stranieri il numero di presenze è rappresentato dagli inglesi 41,5%, francese l’8,3%, i tedeschi i 2,7%, la Spagna il 2,2%, i belgi lo 0,32%, gli austriaci lo 0,12%, gli Stati Uniti d’America lo 0,7%, la Cina lo 0,3%, Georgia 0,11% ed Irlanda 0,49%.

Da statistico, si evidenzia che questo è un campione molto rappresentativo, su cui è possibile orientare le scelte politiche di un’amministrazione comunale. Per quanto riguarda gli italiani, la maggioranza è rappresentata da abitanti di regioni settentrionali. A tutti è stata fornita mappa e stradario redatti a nostra cura e spese e grazie alla collaborazione di alcuni sponsor, unitamente  ad altro materiale informativo sulle strutture ricettive e balneari.

Non sono mancate alcune lamentele che andranno corrette immediatamente. Tra le note stonate che rendono imperfetto il soggiorno ad Ostuni, i turisti hanno segnalato collegamenti pubblici interni scarsi, poche possibilità di noleggio di scooter, bici ed auto ad ore, un servizio taxi non con forme alle aspettative dei turisti: solitamente cari e poca propensione ad effettuare tragitti brevi. Infine una lamentela frequente è stata quella dei parcheggi.

“Io, come presidente della Proloco di Ostuni – ha sottolineato Domenico Greco – ho un grande sogno: entrare nella short list dei 10 e correggere tutte le note stonate”.

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