BRINDISI – A seguito di numerose segnalazioni, in merito al deposito indiscriminato lungo le spiagge del litorale del comune di Carovigno, di biomasse vegetali (Posidonia Oceanica) impropriamente definite alghe, i militari della Capitaneria di Porto di Brindisi sotto il coordinamento del Capitano di Vascello Salvatore Minervino nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2017”, nella giornata odierna hanno sanzionato l’amministratore di un noto villaggio turistico.

 

In particolare, aveva di fatto asportato la Posidonia Oceanica dalla spiaggia in concessione trasportandola in un’area demaniale retrostante, creando un cumulo di oltre 350 metri quadri e alta circa due metri. Lo spiaggiamento delle biomasse è un fenomeno naturale riconducibile all’azione concomitante della presenza delle specie vegetali nell’ecosistema marino (in prevalenza la fanerogama Posidonia Oceanica), dei cicli biologici delle stesse, dell’intensità e direzione delle onde e delle correnti ecc. e che generano veri e propri accumuli sulla battigia ed i primi metri delle spiagge, creando non pochi disagi a bagnanti ed operatori. La presenza di tali biomasse è fondamentale per il naturale ripascimento degli arenili pertanto, in ragione di ciò, la Regione Puglia ha vietato la deliberata asportazione delle stesse dal sito di concentrazione, rimandando a opportune misure di corretta gestione del delicato sistema e contenute nelle proprie Linee Guida che prevedono il coinvolgimento dei Comuni costieri. All’Amministratore del villaggio turistico è stata comminata una sanzione amministrativa dell’importo massimo di 3.098 euro.alghe 2

 

Inoltre, sempre nella giornata odierna, nel corso di una mirata azione di controllo in località Torre Canne del Comune di Fasano, i militari della dipendente motovedetta CP578 e del mezzo minore GC B18, hanno sottoposto a fermo e sanzionato numerosi mezzi nautici intercettati all’interno della fascia di 200 metri dalla battigia riservata esclusivamente alla balneazione. La presenza di imbarcazioni in tale zona comporta un elevatissimo e gravissimo rischio per l’incolumità dei bagnanti ma questo sembra non interessare a chi ritiene di poter liberamente circolare in mare senza limiti, in spregio a qualsiasi regolamentazione o norma. Nel corso delle operazioni erano giunte presso la Sala Operativa della Capitaneria numerosissime segnalazioni.

Altre tipologie di infrazioni rilevate hanno riguardato la sosta selvaggia sulle dune costiere a nord della Riserva Naturale di Torre Guaceto del comune di Carovigno e in località Torre San Leonardo- Pilone del comune di Ostuni, un esempio di inciviltà e di mancanza di rispetto che non conosce limite. Nei casi di specie, le sanzioni ammontano a 206 euro.

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO