Omicidio Stasi, in casa di Paolo girava droga e la si confezionava

Paolo Stasi

Inquietanti risvolti nella vicenda relativa all’omicidio del 19enne Paolo Stasi, freddato con due colpi di pistola sull’uscio della sua abitazione di via Occhi Bianchi, a Francavilla Fontana. Stando ad indiscrezioni, l’orario del delitto – da sempre fissato alle ore 18 del 9 novembre scorso – dovrebbe in realtà essere spostato indietro di una mezzora circa. Paolo, cioè, potrebbe essere stato ucciso alle 17,30. Eppure, la telefonata al 118 è arrivata 28 minuti dopo. Se le cose stessero davvero così, perché? Cosa è successo in quella mezzora? In casa con Paolo, quel pomeriggio, c’erano i suoi genitori, i quali hanno sempre dichiarato di non essersi resi conto che il figlio fosse sceso per strada, né di aver sentito gli spari. Fu il padre, poi, a trovare il corpo di Paolo riverso per terra ed a chiamare i soccorsi. La madre, invece, era ancora al piano superiore dell’abitazione. E proprio il ruolo di mamma Nunzia diventa sempre più centrale nel delitto per il quale ci sono due indagati: un 19enne – di cui non si sa praticamente nulla – ed un 18enne, amico di Paolo, l’unico a frequentare la sua casa. E’ a lui che i carabinieri hanno sequestrato 9mila euro in contanti – che gli inquirenti ritengono frutto dell’attività di spaccio – ed una pistola a gas. Nonostante il Riesame abbia rigettato la richiesta di dissequestro avanzata dal suo legale, l’avv. Leonardo Andriulo, quest’ultimo si dice certo dell’innocenza del suo assistito e parla di clamorosi risvolti che emergeranno da questa vicenda. Uno, in realtà, emerge in queste ore e riguarda proprio la mamma di Paolo. La donna ha dichiarato agli inquirenti che da un anno – e con cadenza quasi quotidiana – era proprio quel 18enne a rifornire di droga lei ed il figlio, ammettendo quindi di farne uso. E che proprio nella casa di via Occhi Bianchi la sostanza stupefacente che il fornitore spacciava anche a terze persone era nascosta e confezionata. Da qui l’ipotesi investigativa che possa essere stato uno ‘sgarro’ a costare la vita a Paolo. Di quale tipo è ancora tutto da chiarire.

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